Montemagni (Lega): “Nuovo carcere? Si pensi alla polizia penitenziaria”

La consigliera regionale: “Il Comune non può ogni volta cambiare posizione”
Sulle condizioni del carcere San Giorgio di Lucca, dopo un sopralluogo, interviene la capogruppo in consiglio regionale della Lega, Elisa Montemagni, difendendo le esigenze della polizia penitenziaria: “Recentemente – afferma Elisa Montemagni – mi sono recata personalmente nel carcere di Lucca e prossimamente effettuerò un altro sopralluogo per analizzare appieno le svariate problematiche della struttura e di chi ci lavora, dato che noi, a differenza degli esponenti del Pd, abbiamo principalmente a cuore le esigenze della polizia penitenziaria”.
“Riguardo al futuro dell’istituto – prosegue il consigliere – mi sembra che l’amministrazione comunale lucchese abbia idee abbastanza confuse. Tre anni fa – precisa l’esponente leghista -, il sindaco ribadiva il fatto che il carcere sarebbe rimasto al San Giorgio, mentre ora ipotizza di trasferirlo fuori dalle Mura, precisamente a Maggiano, in un ex manicomio. C’è però – sottolinea Montemagni – un particolare non di poco conto da tenere presente: tempo addietro, il Ministero della Giustizia aveva stanziato oltre dieci milioni di euro per realizzare una struttura adeguata, ma il Comune aveva, improvvidamente, respinto al mittente la proposta. Senza dimenticare – insiste la rappresentante del Carroccio – le pessime condizioni lavorative in cui sono costretti quotidianamente ad operare gli agenti della polizia penitenziaria che, tra l’altro, devono anche pagare di tasca propria il permesso di transito per andare ad assolvere i normali compiti istituzionali. Insomma – conclude Elisa Montemagni – auspichiamo che ci sia un’attenta analisi da parte di chi di dovere, prima di assumere delle decisioni che potrebbero essere ulteriormente penalizzanti per chi, tra mille difficoltà, rischia anche, troppo spesso, la propria incolumità”.