Montemagni (Lega): “Si metta Arpat in condizione di operare”

10 gennaio 2020 | 15:44
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Montemagni (Lega): “Si metta Arpat in condizione di operare”

Appello della consigliera regionale sull’attività dell’agenzia

Un appello per rafforzare il personale di Arpat. Arriva da Elisa Montemagni, capogruppo della Lega in consiglio regionale.

“A seguito di una nostra specifica interrogazione sul tema del controllo dei depuratori – dice la capogruppo – le risposte avute dall’assessore Fratoni ci convincono ancor di più dell’esattezza dei nostri dubbi riguardo alla piena operatività di Arpat, Agenzia che, a nostro avviso, non è tuttora messa nelle migliori condizioni per svolgere compiutamente il suo delicato mandato, particolarmente utile nella piana di Lucca, dove gli sforamenti a livello di Pm 10 sono, purtroppo, un atavico e preoccupante fenomeno, tutt’altro che debellato”.

“Intanto – prosegue – a stessa Arpat ammette, in generale, che vi siano difformità fra i controlli diretti ed i cosiddetti “autocontrolli” effettuati dai gestori per valutare l’efficienza degli impianti e dei trattamenti. Oltre a ciò il fatto che l’agenzia in questione abbia presentato solo nel dicembre scorso il bilancio preventivo per il 2019, la dice lunga, a nostro avviso, sulle palesi difficoltà gestionali dell’ente”.

“Bene, poi – sottolinea la rappresentante del Carroccio – che si prevedano quasi 500 milioni di euro da investire nel comparto in un quadriennio, ma non è giusto che tali finanziamenti siano, in gran parte, provenienti dagli introiti derivanti dalle bollette; in pratica, si tratta di ulteriori oneri (leggi esborsi) che ricadono inevitabilmente anche sugli utenti lucchesi. Visto che le società di gestione registrano, annualmente, utili particolarmente rilevanti, non capiamo, dunque, perché debba essere il cittadino a doversi sobbarcare aggravi economici aggiuntivi per avere un servizio appena decoroso”.