Colucci: “Italia Viva, Renzi dialoghi con Calenda”

L’esponente del partito a Lucca: “Un accordo è inevitabile”
“Penso che Matteo Renzi rilancerà con coraggio la scelta riformista e la centralità del progetto di Italia Viva, per dare voce e presenza all’elettorato progressista non comunista, ai moderati che rifiutano l’attrazione del sovranismo salviniano, agli orfani del Berlusconi che fu, per costruire una forte e organizzata presenza al centro dello schieramento politico Italiano”. Sono parole di Francesco Colucci dei Riformisti Toscani a sostegno di Italia Viva secondo cui ora serve l’alleanza con Calenda.
“Per fare questo – aggiunge infatti – sembra inevitabile, tacitando vecchi personalismi, aprire un dialogo con +Europa, con Calenda, con i socialisti e i laici residui, con i gruppetti dei cattolici che ruotano intorno alla Comunità di Sant’Egidio, ma anche con associazione della Carfagna e di Mallegni e con le innumeri e variegate Liste civiche progressiste fiorite in tutta Italia, per distinguersi dal Pd”.
“L’annunciato voto a favore della proposta di Forza Italia – va avanti – contro la prescrizione grillina, la non accettazione della candidatura Emiliano in Puglia, con la ricerca di una candidato alternativo, la contrapposizione al grillismo e ad ogni movimento antisistema, la presentazione di liste di Italia Viva in tutte le prossime elezioni caratterizzeranno questa presa di distanza dal Pd e dal Governo, per riaffermare l’autonomia di Italia Viva da vecchie e logore politiche attendiste e moralistiche.
Non credo che Renzi voglia vivacchiare con un partitino succube del Pd, per cui: pronti alla pugna, palla al centro… si fa l’Italia…Viva o si muore”.