Da Lucca Crea al Giglio, i dubbi dell’opposizione sul futuro delle società

In consiglio comunale illustrata la relazione sulle spa pubbliche
Dimezzamento della spesa per i compensi di amministratori e revisori, riorganizzazione delle società, dismissioni e attenzione anche alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono i punti salienti della relazione sul riassetto delle societàpartecipate del Comune di Lucca che questa sera (21 gennaio) è stata illustrata in consiglio comunale, dopo un lavoro di concertazione in commissione, dal presidente della commissione partecipate, Claudio Cantini.
Un documento che ha suscitato un dibattito a 360 gradi, dove non sono mancate anche le critiche.
“Questa relazione – spiega Marco Martinelli, consigliere di Forza Italia – rispecchia quello che ha fatto l’amministrazione comunale. Tuttavia, quanto svolto dall’amministrazione non può trovarci d’accordo perché il lavoro fatto sulle partecipate è per noi negativo e sarà pesantemente osteggiato da parte nostra, perché ha portato ad uno smantellamento complessivo delle società che avevano portato ricchezza e posti di lavoro sul territorio. Ora si è proceduto alla vendita della Gesam Gas e Luce, e questo era soltanto la punta dell’iceberg. Su questa società si può dire che mente prima i soldi che pagavano i lucchesi per le bollette rimanevano in una società del Comune di Lucca che reinvestiva sul territorio, ora la società è in mano ai privati e il denaro dei lucchesi non rimane più a Lucca. Ci sono svariati altri punti che ci trovano in disaccordo. Talvolta si sono pagati pareri con soldi pubblici, come quello per avvalorare la vendita di Gesam Gas e Luce”.
Alle parole di Martinelli ribatte il presidente della commissione partecipate, Claudio Cantini: “Abbiamo venduto Gesam Gas e Luce? E’ quello che prevede la legge e che prevedono le normative in materia”.
Per Fabio Barsanti, consigliere comunale di Casapound, “il peggioramento della situazione in Gesam Gas e Luce è riportato da molti che vivono da vicino quella situazione – afferma -. Quanto alla relazione, dico che l’attenzione puntata al monitoraggio degli sviluppi per Ctt Nord è assolutamente importante. Riguardo al teatro del Giglio sono d’accordo su quanto scritto in relazione relativamente all’approvazione dei bilanci”.
“Troppe cose nelle società partecipate non tornano – ha invece incalzato il consigliere M5S, Massimiliano Bindocci -. Serviranno approfondimenti su molte questioni. La fotografia con cui si è sintetizzata la situazione è corretta, credo che sia stato fatto un lavoro difficile da parte del presidente Cantini. Chiaramente è emerso che in queste società è facile inciampare ed è necessario vigilare. Adesso bisogna capire come procedere e se bisogna procedere con delle riorganizzazioni, alla luce delle ultime operazioni, come quella dell’Opera delle Mura che è stata chiusa”.
Poi Bindocci pone la questione di Lucca Crea: “Il Comune deve decidere il da farsi, ovvero se vuole continuare in questo modo o cambiare. Credo che sia un grande pregio, ma bisogna garantirle un funzionamento che rientri anche nel meccanismo del controllo analogo”.