Prc Lucca: “Basta mistificazioni sulle foibe”

Il partito mette nel mirino le celebrazioni del giorno del ricordo in consiglio regionale
“Gravi mistificazioni” e “sfruttamento per fini politici operato dalle forze di destra” sulla questione delle foibe. Il partito della Rifondazione Comunista di Lucca interviene sulle celebrazioni del giorno del ricordo in consiglio regionale, “dove il presidente Giani ha affidato la prolusione ufficiale – sostengono dal Prc – non a uno storico ma a una figura politica dell’estrema destra”.
“Gli striscioni affissi da CasaPound contro i partigiani titini mettono a dura prova le relazioni con la Slovenia e la Croazia e resuscitano i fantasmi di un nazionalismo che ha seminato guerre e lutti infiniti. Nelle rievocazioni del dramma delle foibe – si legge in una nota -, che come tutte le atrocità della guerra va condannato, si rimuove la realtà degli anni ’43 – ’45 quando l’intero territorio della zona al confine orientale era sotto l’occupazione del Terzo Reich con l’appoggio dei fascisti italiani. Non si parla del fatto che il fascismo è stato responsabile di aver trascinato l’Italia nella seconda guerra mondiale che è l’origine dei drammi e dell’esodo dei profughi italiani. Con la scusa delle foibe non si parla dell’occupazione fascista, dei campi di concentramento, della italianizzazione forzata e si minimizza la shoah. Ci auguriamo che in futuro si dia una corretta lettura della storia e si cancelli la menzogna del genocidio slavo-comunista contro gli italiani che persegue l’obiettivo di denigrare la resistenza”.