Detenuti, Montemagni: “Il vero problema è la precarietà della polizia penitenziaria”

L’esponente leghista: “Non pensiamo sia un dramma che in Toscana non sia operativo il garante”
“Non pensiamo sia un dramma che, da quattro mesi, in Toscana non sia operativo il Garante per i detenuti“. Così Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega, che continua: “Addirittura per segnalare questa lacuna si è mosso, via social, pure il noto Adriano Sofri, lanciando un accorato appello”.
“Insomma – precisa l’esponente leghista – c’è una certa agitazione sul tema che non ci entusiasma particolarmente, anche perché recentemente siamo stati in un carcere della nostra Regione e ci siamo resi conto delle grosse problematiche che vivono, quotidianamente, gli agenti della polizia penitenziaria”.
“Da quanto ci risulta – sottolinea – non esiste, viceversa, una pari figura per chi lavora, fra mille difficoltà, negli istituti di pena. Dovrebbe occuparsene il Ministero di grazia e giustizia, ma considerate le palesi, gravi e reiterate criticità, pensiamo che qualcuno sia un po’ distratto”
“Insomma – conclude Elisa Montemagni – non griderei allo scandalo, con tanto di annunciato sciopero della fame, se il posto di Garante per chi ha commesso reati, sia tuttora vacante; i problemi, per noi, lo ribadiamo, sono ben altri…”.