Lapideo, ok a istanze di Cna Lucca. Baccelli: “Dialogo virtuoso”

Il consigliere Pd interviene sulla semplificazioni raggiunte in materia di emissioni per le attività produttive del lapideo con l’Autorizzazione generale della Regione
Distretto lapideo Apuo versiliese, le istanze di Cna Lucca sulla semplificazione in materia di emissioni per le attività produttive sono state recepite dall’Autorizzazione generale della Regione Toscana. Lunedì scorso (2 marzo) si è svolta un’assemblea a Pietrasanta, alla quale ha preso parte anche il consigliere e presidente della commissione territorio e ambiente, Stefano Baccelli (Pd), che interviene: “Quello del lapideo per il territorio versiliese è un settore che rappresenta una grande ricchezza, per il quale è giusto e necessario tenere insieme legalità, promozione dello sviluppo sostenibile ed esigenze delle attività produttive”.
“Per questo – continua Baccelli – non posso che essere soddisfatto per le semplificazioni raggiunte in materia di emissioni in atmosfera all’interno dell’Autorizzazione generale della Regione Toscana. Semplificazioni e chiarimenti che di fatto rispondono positivamente alle richieste avanzate nei mesi scorsi dalla Cna di Lucca sui controlli ambientali nelle piccole aziende della filiera del marmo del distretto Apuo versiliese e sulla congruità delle prime sanzioni comminate previste dal protocollo regionale del 2016, che avevo sottoposto alla giunta regionale attraverso una mozione approvata a novembre scorso in Consiglio”.
“Ricordo che la filiera del marmo nel territorio della Versilia coinvolge circa 420 imprese delle quali 269 artigiane, per un totale di 1800 addetti, e che il protocollo per la salvaguardia della legalità e la promozione dello sviluppo sostenibile costituisce un elemento di indubbio avanzamento delle politiche regionali in materia di sicurezza del lavoro, tutela dell’ambiente e promozione dello sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva. In questo caso, però – conclude Baccelli – si era reso necessario avviare un’interlocuzione tra mondo delle imprese e istituzioni regionali per rispondere efficacemente ai bisogni del settore, chiarendo e semplificando le procedure che riguardano da vicino l’attività produttiva. Un’interlocuzione conclusasi positivamente, che ha saputo coniugare sostenibilità e salvaguardia del settore”.