Bindocci (M5S): “Così il Comune svende l’ex Manifattura”

6 marzo 2020 | 16:53
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Bindocci (M5S): “Così il Comune svende l’ex Manifattura”

Il consigliere d’opposizione: “Ai privati andrà in concessione anche un baluardo delle Mura”

“La proposta di intervento che la coppia Fondazione Crl e Coima Sgr vorrebbero attuare su parte della ex-manifattura tabacchi è un bubbone che ci dovremmo tenere per almeno 50 anni. Questa giunta comunale non impegna solo il proprio destino, ma anche quello dei nostri figli e nipoti”. A dirlo è il consigliere comunale M5S, Massimiliano Bindocci.

“Sulla base di quanto abbiamo capito dai dati in nostro possesso – sostiene il portavoce pentastellato -, i cittadini lucchesi si troveranno privati della proprietà di un baluardo delle mura, quello di San Paolino, di piazze e parcheggi già presenti e che saranno dati in gestione alla coppia per 50 anni, questo come project financing su un intervento di ristrutturazione parcheggi e baluardo, che era scritto nel programma annuale 2019 del comune di Lucca per 3.950.000€, ma che viene trasformato in project financing, comprendente la gestione cinquantennale del complesso, con un valore di circa 60 milioni di euro”.

“Ma questi signori, che benevolmente concederanno l’accesso pubblico, seppur limitato a queste piazze e baluardo – aggiunge -, non si limitano ad incassare per 50 anni gli incassi di questi parcheggi ex-Metro, con relativo danno economico per il comune, nonché tutti gli altri utili che deriveranno dal loro utilizzo per spettacoli e manifestazioni e ristorazione e bar etc. etc. Inoltre pretendono anche la cessione a titolo gratuito di parte della manifattura per 18.023 metri quadrati sui quali poter fare ciò che vogliono. Da quanto si legge dai giornali 90 appartamenti, uffici, negozi, non escludendo nemmeno la media distribuzione. La vendita di dette superfici genererà utili multimilionari alle spese dei lucchesi che invece hanno regalato quelle superfici e pagheranno 2 euro all’ora per parcheggiarvi la macchina, anche di notte. Non solo, si pretende anche la riduzione del 70% degli oneri di urbanizzazione”.

“Se i cittadini si prenderanno la briga di fare accesso agli atti potranno leggere nella documentazione tante altre storture, andate in comune e pretendete di avere gli atti del progetto è un vostro diritto – aggiunge Bindocci -. Noi come M5S abbiamo intanto presentato una prima interrogazione in proposito per avere chiarimenti su alcune delle storture, ma pensiamo vi sarà molto da chiarire”.

“Ci chiediamo come mai – va avanti – per un intervento così sconvolgente l’urbanistica della città per almeno 50 anni, non ci sia quel dibattito pubblico che pure sarebbe previsto dalla legge regionale. Si potrebbe dire che in città arrivano di nuovo i pisani (stavolta milanesi) che con l’aiuto della quinta colonna locale ricostruiscono e si fanno signori della nuova fortezza augustea dalla quale controllare la città”.

“Meraviglia che i soci della Fondazione non si siano resi conto di cosa la loro dirigenza sta spingendo – prosegue Bindocci -. Intanto noi cittadini rendiamoci conto di come sia succube ai loro desideri questa amministrazione comunale, guarda caso poco più di 2 mesi fa la maggioranza ha votato una variante all’ex-manifattura che apriva la strada a questa proposta e subito arriva la proposta ad hoc. Facciamo appello a voi cittadini, anche in questi momenti difficili siate vigili, difendete la dignità di Lucca“.