Futuro della cultura, Petrini: “Lucca aderisca ad appello nazionale”

15 marzo 2020 | 09:33
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Futuro della cultura, Petrini: “Lucca aderisca ad appello nazionale”

L’obiettivo è dichiarare lo stato di crisi del settore sostenendolo anche con l’accesso al reddito di cittadinanza

Un appello per il futuro della cultura. È quanto hanno firmato dieci assessori alla cultura di importanti città italiane. Un appello cui il presidente dell’associazione Custodi della città per gli stati generali della cultura chiede di aderire agli assessori lucchesi Stefano Ragghianti e Ilaria Vietina, rispettivamente titolari delle deleghe a cultura e istruzione.

La richiesta è quella di dichiarare lo stato di crisi dell’intero settore sostenendolo anche con l’accesso al reddito di cittadinanza.

“Lucca – dice Petrini – è una piccola città ma è anche antica città capitale, potrebbe ottenere riconoscimenti importanti a livello nazionale ed europeo. Potrebbe aspirare a diventare patrimonio dell’umanità insieme alle sue storiche Sei Miglia. Lucca è la città di Giacomo Puccini. La “Provvidenza manzoniana” ci insegna che da gravi e spesso tragiche contingenze può scaturire del bene. Anche la ragione laica e la fiducia nelle virtù, spesso nascoste, del nostro popolo ci fa sperare… Allora mi rivolgo a voi perchè aderiate intanto a questo appello estendendolo magari ad altri colleghi di città toscane sorelle”.

“Poi, a bufera finita – prosegue Petrinio – i Custodi della Città vi inviteranno, come già hanno fatto con flebile voce dai primi giorni di febbraio, a convocare gli Stati generali della cultura. Su quanti temi avremo da ragionare, tutti insieme, pro bono civitatis”.