Opposizione: “Presidente del Consorzio abbassi i toni”

16 marzo 2020 | 10:16
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Opposizione: “Presidente del Consorzio abbassi i toni”

Polemiche per la risposta alla sigla sindacale

Un invito a moderare i toni e a farsi garante dell’unità dei lavoratori. Il gruppo di opposizione del Consorzio di bonifica Toscana Nord 1 lo rivolge al presidente Ismaele Ridolfi.

“Questi giorni sui giornali e siti online – si legge in una nota -, è uscito un comunicato del presidente del consorzio che attacca in maniera sproporzionata l’iniziativa della organizzazione  sindacale Uil di richiesta  di avvio del procedimento per il rinnovo della Rsu aziendale, definendo la richiesta di avvio del procedimento grave , pericolosa, al limite dell’offensivo, fuori dal mondo”.

“Rileviamo – si legge nella stessa nota – che attualmente  al consorzio è  in atto   una azione  unilaterale del presidente  e del direttore generale, della  disdetta degli accordi sindacali precedenti alla unificazione , compreso la modifica degli orari di lavoro, in assenza ci risulta di nuovi accordi con la Rsu,  iniziative    contrastate  e denunciate dalla Uil, tanto da richiedere la revoca dei provvedimenti adottati, pena il ricorso al giudice del lavoro, presso l’ispettorato  del lavoro di Lucca”.

“Il preesidente a nostro avviso – prosegue la nota – con il comunicato stampa  emesso, ha travalicato  le sue  competenze, invadendo un campo  riservato alle parti sociali, tanto da rivolgersi al prefetto affinché intervenga sull’organizzazione sindacale perché ritiri la richiesta visto  il particolare momento  del contagio Covid 19.   La decisione del presidente di entrare  a gamba tesa  nelle indicazioni e attività  libere di una organizzazione sindacale, chiedendo l’intervento dei prefetti di Lucca e Massa non ha precedenti al consorzio di bonifica Toscana Nord”

“Come minoranza – si aggiunge – non entriamo nel merito delle autonome attività  e rivendicazioni  sindacali  aziendali, invitiamo però ad abbassare i toni  da parte  di tutti,  ricercando  le soluzioni attraverso la concertazione senza alcuna forzatura”.

“Avremmo  però  gradito leggere di un presidente – scrivono dall’opposizione -, anziché  polemizzare e denigrare pubblicamente una organizzazione dei  lavoratori ,   fare  gli sforzi  necessari per  riportare serenità  e pacatezza tra i dipendenti in questo momento di particolare  preoccupazioni ,  adoperandosi   a  rivedere alcune decisioni assunte in maniera  decisamente sbagliata, causa  delle  forti tensioni tre le maestranze consortili, il presidente ha scelto invece  la strada peggiore, quella della sfida, incompatibile  a nostro avviso con la  rappresentanza politica di un ‘ente  importante come  il consorzio di bonifica Toscana Nord”.