Opposizione: “Presidente del Consorzio abbassi i toni”

Polemiche per la risposta alla sigla sindacale
Un invito a moderare i toni e a farsi garante dell’unità dei lavoratori. Il gruppo di opposizione del Consorzio di bonifica Toscana Nord 1 lo rivolge al presidente Ismaele Ridolfi.
“Questi giorni sui giornali e siti online – si legge in una nota -, è uscito un comunicato del presidente del consorzio che attacca in maniera sproporzionata l’iniziativa della organizzazione sindacale Uil di richiesta di avvio del procedimento per il rinnovo della Rsu aziendale, definendo la richiesta di avvio del procedimento grave , pericolosa, al limite dell’offensivo, fuori dal mondo”.
“Rileviamo – si legge nella stessa nota – che attualmente al consorzio è in atto una azione unilaterale del presidente e del direttore generale, della disdetta degli accordi sindacali precedenti alla unificazione , compreso la modifica degli orari di lavoro, in assenza ci risulta di nuovi accordi con la Rsu, iniziative contrastate e denunciate dalla Uil, tanto da richiedere la revoca dei provvedimenti adottati, pena il ricorso al giudice del lavoro, presso l’ispettorato del lavoro di Lucca”.
“Il preesidente a nostro avviso – prosegue la nota – con il comunicato stampa emesso, ha travalicato le sue competenze, invadendo un campo riservato alle parti sociali, tanto da rivolgersi al prefetto affinché intervenga sull’organizzazione sindacale perché ritiri la richiesta visto il particolare momento del contagio Covid 19. La decisione del presidente di entrare a gamba tesa nelle indicazioni e attività libere di una organizzazione sindacale, chiedendo l’intervento dei prefetti di Lucca e Massa non ha precedenti al consorzio di bonifica Toscana Nord”
“Come minoranza – si aggiunge – non entriamo nel merito delle autonome attività e rivendicazioni sindacali aziendali, invitiamo però ad abbassare i toni da parte di tutti, ricercando le soluzioni attraverso la concertazione senza alcuna forzatura”.
“Avremmo però gradito leggere di un presidente – scrivono dall’opposizione -, anziché polemizzare e denigrare pubblicamente una organizzazione dei lavoratori , fare gli sforzi necessari per riportare serenità e pacatezza tra i dipendenti in questo momento di particolare preoccupazioni , adoperandosi a rivedere alcune decisioni assunte in maniera decisamente sbagliata, causa delle forti tensioni tre le maestranze consortili, il presidente ha scelto invece la strada peggiore, quella della sfida, incompatibile a nostro avviso con la rappresentanza politica di un ‘ente importante come il consorzio di bonifica Toscana Nord”.