Vizzini (gruppo misto): “Coronavirus, personale delle scuole dimenticato”

La deputata: “Gli Ata non possono rimanere esposti”
“Non si capisce come, anche dopo il decreto legge di oggi, ci sia una categoria di lavoratori pubblici del tutto dimenticata dal Governo e perché, in tempi di smart working, che dovrebbe applicarsi anche alla pubblica amministrazione, il personale Ata della scuola continui ad essere esposto ai rischi del contagio da coronavirus”. E’ quanto afferma l’onorevole Gloria Vizzini commentando il testo del nuovo decreto legato all’emergenza Coronavirus.
“Se gli istituti scolastici resteranno chiusi almeno altri quindici giorni, ma probabilmente di più, non si capisce la necessità di mantenere personale dirigente, amministrativo e ausiliario costantemente nelle strutture scolastiche. Le telefonate possono essere deviate, le e-mail sono fruibili da remoto, il lavoro amministrativo può essere svolto da casa, i locali scolastici una volta sanificati non necessitano di un monitoraggio quotidiano. Per questo spero che la Ministra Azzolina elimini questa preoccupante eccezione e chiuda del tutto i plessi scolastici fino a pochi giorni prima del rientro degli studenti nelle classi”.
“L’interesse primario evocato da tutti – ha concluso – dovrebbe essere la salute pubblica per questo è illogico che il personale Ata continui a spostarsi da casa a lavoro e abbia contatti continui giornalieri contribuendo a diffondere potenzialmente il virus Covid-19” .