Coronavirus, le associazioni di sinistra: “Attuare provvedimenti a tutela dei più deboli”

18 marzo 2020 | 15:24
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Coronavirus, le associazioni di sinistra: “Attuare provvedimenti a tutela dei più deboli”

L’appello: “L’emergenza evidenzia le disuguaglianze”

“Sono urgenti misure di aiuto e di argine alle situazioni di indigenza che rendono difficile, se non impossibile, attuare i comportamenti di prevenzione del contagio. Alle istituzioni chiediamo se sono stati presi provvedimenti di tutela della salute che non lascino indietro nessuno. Ai cittadini chiediamo sensibilità e solidarietà verso chi non ha una casa in cui restare e verso coloro per i quali la salute spesso non è un diritto, ma un privilegio“. Questo l’appello lanciato da una serie di associazioni di sinistra tra cui Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista, Partico Comunista Italiano, Non Una Di Meno, Il Tafferuglio, Calcistica Popolare Trebesto e Società Popolare di Mutuo Soccorso Garibaldi.

L’emergenza Coronavirus mette in luce, in maniera catastrofica, le diseguaglianze sociali che mordono anche il territorio su cui viviamo – si legge in una nota -. Chi vive in strada, in comunità e dormitori e quotidianamente usufruisce dei servizi di assistenza si trova oggi più esposto al rischio di contagio, mentre operatori e volontari si impegnano allo stremo per continuare le loro attività in mezzo alle nuove difficoltà di queste ultime settimane”.

Non è possibile, in questo momento, lasciare sulle spalle delle tante associazioni e dei volontari il carico di responsabilità che in normale amministrazione tengono in piedi l’assistenza attraverso dormitori e mense, lasciando alle forze pubbliche il semplice controllo del rispetto delle norme igieniche sancite dai decreti governativi – conclude la nota -. Distanziare di un metro le persone con una striscia per terra, è veramente il minimo, quando non ci sono le precauzioni per svolgere le attività in sicurezza. E quando non hai un posto dove andare”.