Decreto ‘Cura Italia’, Zucconi (Fdi): “Serve un plafond facile a favore delle imprese”

Il deputato presenterà alla Camera un emendamento per gli approvigionamenti fiscali
“Il decreto di legge ‘Cura Italia’, oltre a non aver chiarito il rinvio di contributi e imposte, non ha affrontato il vero problema attuale delle micro e piccole imprese italiane”. Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo Fdi in commissione attività produttive intento a presentare un emendamento alla Camera per mettere a disposizione delle imprese un plafond facile ed immediato.
“Serve la possibilità di far fronte in modo chiaro e lineare agli adempimenti fiscali una volta che cesseranno le proroghe dovute all’emergenza coronavirus – va avanti il deputato -. Per questo presenterò alla Camera un emendamento che intende mettere a disposizione un plafond facile ed immediato a favore delle imprese. Mediante una cassaforte virtuale, alle micro, piccole e medie imprese, sarà riconosciuto un finanziamento pari al 15 per cento del fatturato registrato nell’anno 2019. Questo importo sarà utilizzato per gli adempimenti relativi alle imposte, contributi e tasse da pagare fino al 31 dicembre 2020. Nel proprio cassetto fiscale ogni impresa potrà sempre verificare l’utilizzo del plafond e, a fine anno, stabilire una rateizzazione attraverso la quale restituire le somme di cui ha usufruito. Il Governo prenda in considerazione questa proposta semplice ed immediata che semplificherebbe di molto la vita delle imprese, oggi seriamente minacciate anche levandole da incertezze rispetto a scadenze non chiare o attualmente insostenibili”.