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Campo di Marte per epidemie e 8 milioni al territorio: la proposta del centrodestra

9 aprile 2020 | 14:15
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Campo di Marte per epidemie e 8 milioni al territorio: la proposta del centrodestra

I tre ordini del giorno saranno discussi domani (10 aprile) durante il consiglio comunale di Lucca

Centrodestra lucchese – lista civica e partiti – unito nel presentare tre ordini del giorno che verranno discussi domani (10 aprile) durante la seduta del consiglio comunale di Lucca. “Emergenza Covid-19: abbiamo presentato proposte concrete a sostegno di famiglie e dell’economia locale – affermano i consiglieri – per trasformare il Campo di Marte in un unico ed efficiente centro per le emergenze epidemiologiche e per attuare piani di disinfezione di tutte le strutture aperte al pubblico oltre a un continuo monitoraggio dell’aria. Proposte che sbarcheranno nel consiglio comunale di domani mattina, richiesto e ottenuto dall’opposizione, e su cui chiediamo il voto unanime dell’aula”.

Il documento è stato firmato dai consiglieri Serena Borselli, Cristina Consani, Simona Testaferrata, Alessandro Di Vito, Marco Martinelli, Remo Santini ed Enrico Torrini. “Il momento è difficile – spiegano – e la città ha bisogno di risposte immediate per affrontare l’emergenza epidemiologica sia sotto il profilo sanitario sia sul fronte economico. È necessario procedere fin da subito alla riorganizzazione di Campo di Marte mirata a riattivare nella struttura la diagnostica (eco, radiologia tradizionale, Tac, risonanza magnetica e mini-laboratorio) e realizzare posti letto da dedicare alle maxi-emergenze biologiche e non-biologiche, con tutti i livelli assistenziali (acuto e post-acuto) in modo tale da attivare o trasferire immediatamente al Campo di Marte le funzioni sanitarie necessarie a far sì che l’ospedale San Luca non interrompa la propria attività ordinaria durante emergenze straordinarie come questa”.

I consiglieri di opposizione illustrano poi le proposte contenute nell’ordine del giorno a sostegno delle famiglie e dell’economia locale. “Abbiamo richiesto all’amministrazione Tambellini di procedere a operare una variazione di bilancio, al fine di destinare per intero gli oltre 8 milioni di euro, destinati al Comune di Lucca dalla vendita di Gesam Gas e Luce, per cancellare per tutto l’anno 2020 i tributi di competenza comunale e prevedere la sospensione del pagamento delle rette in scadenza per la frequenza di asili nido, scuole dell’infanzia e scuole di ogni ordine e grado – proseguono – e di ogni altro servizio a essa connessi (servizi di ristorazione, scuolabus, eccetera) per i periodi di sospensione dei servizi educativi, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (ovvero riduzione dei relativi importi in proporzione ai giorni di effettivo svolgimento dei servizi)”.

“Nel caso di pagamenti parziali o di pagamenti complessivi in un’unica soluzione già effettuati in anticipo – vanno avanti i consiglieri di centrodestra – rimodulazione degli importi delle rate successive (anche eventualmente riferite al prossimo anno scolastico) mediante compensazione o scomputo degli importi delle quote già pagate e non dovute per mancata fruizione dei servizi nei periodi di sospensione a causa del coronavirus”.

“Lista civica e partiti di centrodestra – concludono – hanno presentato proposte che poggiano su un vero pilastro: risorse finanziarie che il Comune di Lucca può fin da subito mettere a disposizione della città senza aspettare gli altri enti“.