Martinelli e Santini: “Gesam Gas, bene l’apertura dal Comune”

I consiglieri d’opposizione: “L’uso dei fondi per la spesa corrente è consentito”
“Fondi Gesam Gas e luce: l’apertura della giunta alla nostra proposta è un primo passo importante nell’interesse di Lucca”. Lo dichiarano in una nota congiunta i capigruppo di opposizione Marco Martinelli e Remo Santini che sono stati i promotori insieme ai consiglieri Borselli, Consani, Testaferrata, Di Vito e Torrini dell’iniziativa volta ad utilizzare i fondi destinati al comune dalla vendita di Gesam Gas e luce per sostenere le famiglie e l’economia locale.
“Durante il consiglio comunale – commentano Martinelli e Santini – le parole dell’assessore Lemucchi, che ha aperto alla possibilità di utilizzare una parte di questi fondi, è una ulteriore conferma della bontà della nostra proposta. È infatti già da un mese che sosteniamo la necessità che l’amministrazione Tambellini operi una variazione di bilancio, al fine di poter destinare questi denari che prima dell’emergenza epidemiologica covid-19 erano stati previsti in altri capitoli“.
“La validità tecnica di utilizzare una parte di questi fondi a spesa corrente – aggiungono i due capigruppo – è stata a noi confermata anche dal dirigente responsabile dei servizi finanziari del Comune di Lucca. Quindi invitiamo l’amministrazione Tambellini a dare seguito con i fatti alle parole di apertura pronunciate durante la seduta di consiglio del 10 aprile. Servono atti e conseguenti fatti concreti, perché con le polemiche e i discorsi le persone non mangiano e i titolari di attività non riaprono le saracinesche. Il Comune – concludono gli esponenti dell’opposizione- con questi fondi può intanto prevedere non solo di differire nel tempo il pagamento dei tributi locali, provvedimento non sufficiente, ma a procedere a più importanti e drastici interventi sulla fiscalità locale, nella direzione di dare una vera e propria boccata d’ossigeno ai titolari di attività che con la loro sopravvivenza garantiscono un numero elevatissimo di posti di lavoro e quindi tante famiglie di Lucca“.