Minniti (Lega): “Il sindaco chieda al prefetto un comitato per la sicurezza”

18 aprile 2020 | 16:15
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Minniti (Lega): “Il sindaco chieda al prefetto un comitato per la sicurezza”

La richiesta dopo l’aggressione ad un pizzaiolo in centro storico

Ha suscitato sconcerto e preoccupazione in città la notizia dell’aggressione per rapina al titolare della pizzeria Da Umberto in centro storico. Il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti interviene sollecitando il sindaco Tambellini a richiedere al Prefetto una riunione urgente del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

“Ho sempre denunciato – esordisce il consigliere Minniti -, le gravi ripercussioni sulla sicurezza generati dall’accoglienza indiscriminata di finti profughi e il conseguente degrado urbano ma l’amministrazione Tambellini è sempre stata sorda ai miei appelli accecata com’è dall’ideologia del finto e ipocrita buonismo. Dopo l’aggressione subita dal pizzaiolo lo scorso giovedì – afferma Minniti – la misura è colma e si impongono misure drastiche poiché non è assolutamente tollerabile che in uno scantinato privo di acqua e luce possano vivere una ventina di clandestini senza arte né parte capaci di compiere atti delittuosi ai danni di inermi cittadini”.

“Mi chiedo: come vivono gli aggressori? Ricevono sussidi da parte del Comune o di qualche ente pseudo caritatevole? Come fanno e rispettare i provvedimenti sul distanziamento in tempo di epidemia? Sono un rischio per la salute pubblica? Hanno rispettato il divieto di uscire? A queste domande – suggerisce Minniti – il sindaco dovrà rispondere così come dovrà porre fine ai frutti avvelenati della scellerata politica della sua amministrazione che ha aperto le porte a chiunque. Episodi del genere non dovranno più ripetersi e, pertanto, inviterò il Sindaco a richiedere al Prefetto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di avviare una operazione di controllo su tutto il territorio comunale per verificare la presenza di altre situazioni di assembramenti promiscui e nel caso sollecitare l’immediato allontanamento dal territorio di Lucca”.