Sinistra con Tambellini: “Mutuo soccorso, chi può doni al fondo”

18 aprile 2020 | 14:51
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Sinistra con Tambellini: “Mutuo soccorso, chi può doni al fondo”

Appello dei consiglieri comunali: “Uno strumento che può funzionare se aderiranno tanti cittadini”

“Così come lo ha pensato a Milano il sindaco Beppe Sala, anche a Lucca il fondo di mutuo soccorso è stato organizzato come strumento attivo, a disposizione dell’intera città, per aiutare questa fase di protezione sanitaria e sociale dei cittadini lucchesi. Ma, soprattutto, è stato costruito per iniziare fin da ora a progettare come contribuire ad avviare una stagione di ripartenza: che si annuncia molto difficile, e che tutti noi vogliamo all’insegna della solidarietà e della sostenibilità economica ed ambientale”.

Sinistra con Tambellini lancia un appello a sostegno della raccolta: “Nei prossimi mesi, ancora di più di quanto è stato fino ad ora, deve valere l’impegno che a Lucca nessuno viene lasciato indietro. Non sarà facile, perché questa crisi rischia di far crescere ancora di più le disuguaglianze sociali, presenti nella nostra città. E’ per questo che non un solo momento deve essere sprecato; e per la costruzione del fondo di mutuo soccorso, ci appelliamo fin da subito a tutta la società lucchese: dal mondo del lavoro, ai sindacati, alle categorie, alle organizzazioni e alle associazioni, ai singoli cittadini: tutti partecipino, e tutti siano protagonisti di uno strumento che vogliamo diventi un motore reale di solidarietà e comunità attenta e attiva”.

Daniele Bianucci, Pilade Ciardetti e Francesco Lucarini, consiglieri del gruppo Sinistra con Tambellini nel Consiglio comunale di Lucca, lanciano la volata al fondo di mutuo soccorso, fatto partire dall’amministrazione comunale lucchese.

“Chi può lasci, chi non può prenda, è la descrizione più semplice del principio su cui si basa la costruzione del fondo di mutuo soccorso – sottolineano Bianucci, Ciardetti e Lucarini – Lo strumento è adesso a piena disposizione della città: il Comune ha individuato le prime risorse per farlo partire, e ha assunto l’impegno a trovarne ancora, seppur in un quadro in cui pure il bilancio comunale risentirà, non poco, della crisi prodotta da questa fase storica. Ma un volano come questo potrà davvero iniziare a funzionare, e a dispiegare la sua forza, solo se vedrà una partecipazione diffusa e convinta di tanti e tanti lucchesi. La garanzia di trasparenza è massima: saranno coinvolte le commissioni consiliari e saranno individuati garanti del fondo, espressione della società civile, sia nella fase di raccolta delle risorse; sia nella fase della loro distribuzione. Si sta aprendo una stagione nuova per la nostra Città, come per tutto il Pianeta. In tanti dicono che niente sarà più come prima, e noi siamo personalmente d’accordo. Dobbiamo essere consapevoli che abbiamo di fronte a noi molti rischi: perché la crisi rischia di amplificare le disuguaglianze sociali, e spingere ancora di più l’acceleratore sulla dissipazione delle risorse economiche ed ambientali. Ma davanti abbiamo anche molte possibilità: di uscire da questo tunnel, e di farlo insieme. Con maggiore consapevolezza, forza, coesione e solidarietà sociale. Noi puntiamo tutto su questa seconda strada”.