Coronavirus, Martinelli e Testaferrata: “La sinistra snobba la questione sicurezza”

I consiglieri: “Stupisce che l’assessore Raspini non sapesse del magazzino adibito a dormitorio”
“Va ridata dignità al tema della sicurezza, da sempre sminuito dalla sinistra”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali di centrodestra Marco Martinelli e Simona Testaferrata.
“Così come – aggiungono i consiglieri di centrodestra- va ridata dignità alle donne e gli uomini che quotidianamente lavorano per tutelare la nostra sicurezza, mettendo a rischio la propria incolumità. È ormai una certezza che la sicurezza – proseguono i consiglieri Martinelli e Testaferrata – non è una priorità di questa giunta e dell’assessore Francesco Raspini. In pochi giorni a Lucca si sono registrati episodi di criminalità commessi da extracomunitari che avrebbero potuto avere anche un epilogo ben peggiore”.
“L’amministrazione di sinistra – attaccano Martinelli e Testaferrata – si presenta tanto accogliente e pronta a sventolare bandiere multicolor facendosi pseudo paladina dei diritti, poi fa finta di niente quando da mesi dai banchi del consiglio comunale segnaliamo persone senza fissa dimora che quotidianamente girovagano in piazza San Michele e zone limitrofe, così come permette che ci siano persone ammassate in un magazzino del centro storico. È possibile che solo ora l’assessore Raspini venga a sapere che un gruppo di extracomunitari vivano tutti insieme in un magazzino? È possibile che non sia arrivata nessuna segnalazione in Comune?”.
“Questa politica – attaccano Martinelli e Testaferrata – sta riducendo la città ad una polveriera dove a farne le spese sono i cittadini e le forze dell’ordine che, soprattutto in questo momento, sono a doppio rischio tra criminalità da contrastare e coronavirus e spesso le due situazioni vanno a braccetto. Lucca merita di piùe chiede un radicale cambio di passo sul fronte della sicurezza all’amministrazione. L’assessore Raspini venga in consiglio comunale e spieghi quanto sta accadendo”.