Test sierologici, Montemagni: “Troppe richieste, strutture insufficienti”

L’esponente leghista: “Si rischiano ingolfamenti e disservizi”
“I kit per i test sierologici sono arrivati in ritardo rispetto al previsto e riteniamo che la quarantina di laboratori individuati in tutta la Toscana che dovranno eseguirli risulteranno insufficienti per offrire un funzionale servizio”.
Così Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega, preoccupata, viste le tante richieste, del “rischio di un deleterio ingolfamento delle strutture, con successivi possibili disservizi per gli utenti”.
“Qualche laboratorio, poi – precisa l’esponente leghista – pare sia intenzionato a fare un normale prelievo venoso e non solo quello capillare, ritenendolo decisamente più attendibile. Anche su questo aspetto sarebbe bene, quindi, fare chiarezza. Infine – conclude Montemagni – sono da attenzionare le modalità di approvigionamento alle varie strutture; non vorremmo, infatti, che come successo coi tamponi, anche in questo caso ci possano essere delle disfunzioni a livello organizzativo”.