Unità di crisi per turismo, Montemagni: “Si ascoltino i diretti interessati”

23 aprile 2020 | 16:10
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Unità di crisi per turismo, Montemagni: “Si ascoltino i diretti interessati”

L’esponente della Lega: “Evitare inutili task force senza interloquire con chi ha subito pesanti conseguenze”

“Non ci vuole un premio Nobel per capire come il turismo per una regione come la Toscana sia assolutamente vitale e quindi auspichiamo che la pomposa unità di crisi organizzata per affrontare al meglio la fatidica Fase 2, non sia solamente un’accozzaglia di Enti, piccoli e grandi, che pontifichino soluzioni senza interpellare i diretti interessati“.

Parole aspre quelle che arrivano da Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega, che commenta: “In praticasarebbe utile evitare la creazione di un’ennesima task force simile a quella tanto cara a Conte e sodali; per cercare di risolvere i tanti e gravosi problemi determinati dal coronavirus anche nell’importante e variegato settore turistico, bisogna, infatti, interloquire con chi ne ha subito le pesanti conseguenze“.

“Quindi – precisa l’esponente leghista – oltre ad aver predisposto una pagina speciale sul web dove poter, eventualmente, esporre le proprie opinioni in materia, riteniamo fondamentale un costante contatto diretto con chi opera nel turismo. Il ruolo principale – conclude la rappresentante del Carroccio – deve essere, ad esempio, svolto dalle associazioni di categoria; ci auguriamo, quindi, che non siano marginalizzate rispetto agli altri attori, ma bensì individuate come l’elemento portante per risolvere le criticità“.