Pci Lucca Versilia: “Necessario oggi reinventarsi partigiani”

Il partito rinnova la necessità delle celebrazioni del 25 aprile per “il diritto di vivere come donne e uomini liberi”
25 aprile, festa della Liberazione. Interviene il Pci Lucca Versilia.
“La pandemia viene da lontano – dicono – i suoi effetti al contrario sono molto vicini e visibili. Molto ha potuto e molto potrà ancora. Potrà farci credere di essere migliori, per poi farci ritrovare peggiori di prima. Potrà toglierci il lavoro e rendere più poveri i poveri. Ma soprattutto vorrà farci credere che sia proprio colpa di un nuovo virus. Non è così. Il morbo è antico anche se oggi veste panni diversi“.
“Camaleontico e multiforme – prosegue il Pci – si presenta oggi in questa veste, ma spuntano già i piedi di capro; nonostante il doppio petto e le dissimulazioni è sempre lui, il fascismo. Non certo quello che chiamò alle armi giovani disposti a morire per un pugno di libertà, che ci fu donata in modo eroico e che cerchiamo di onorare oggi, in un ricordo che davvero dovrebbe farci stringere in un abbraccio seppure ideale“.
“Ciò non di meno è necessario oggi reinventarsi partigiani – conclude la nota – per difendere ciò che non sembra minacciato, per sconfiggere chi ha già ipotecato l’oggi e il domani dei più deboli. I comunisti hanno chiara la drammaticità di questo momento e mai come in quest’occasione, commossi di fronte all’eroismo di allora, sentono il bisogno di riaffermane l’altissimo valore, mai come ora sono pronti a partecipare alla battaglia per affermare il diritto di vivere come donne e uomini liberi“.