Sostegno a famiglie e imprese, Pisa fa come Lucca

24 aprile 2020 | 22:33
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Sostegno a famiglie e imprese, Pisa fa come Lucca

I provvedimenti dell’amministrazione a guida leghista sovrapponibili a quelli del centrosinistra cittadino

Lucca riparte o… “Riapri Pisa”?

Il dubbio viene, dopo che ieri (23 aprile) nel capoluogo limitrofo è stata presentato dal sindaco leghista Michele Conti il piano con il pacchetti di misure che l’amministrazione comunale ha messo in campo per affrontare il post-emergenza coronavirus.

Si legge, fra questi, che il Comune di Pisa ha stabilito di assegnare un “contributo straordinario per sostegno all’affitto per immobili commerciali e di giovani professionisti”, ma anche “l’azzeramento del suolo pubblico per pubblici esercizi, ambulanti, alberghi, edilizia per l’anno 2020; l’azzeramento dell’imposta di soggiorno fino al 31 dicembre 2020; un fondo per abbattimento Tari; l’apertura notturna sui Lungarni e la sosta gratuita per le prime due ore con disco orario nei parcheggi di piazza Sant’Antonio e piazza Santa Caterina”.

Provvedimenti, quelli del Comune di Pisa, che appaiono sovrapponibili, salvo le differenze legate al territorio, a quelli dell’amministrazione lucchese e che, nel caso del Comune ad amministrazione di centrodestra, valgono un totale di impegno di 15 milioni di euro.

L’ennesima dimostrazione che le amministrazioni comunali possono arrivare fino a un certo punto con gli interventi diretti. Il resto dipenderà dalle decisioni del governo centrale e dagli eventuali fondi che da questo arriveranno agli enti locali. Non resta che attendere.