Forza Italia Giovani: “Solidarietà all’infermiera attaccata dai vicini”

25 aprile 2020 | 21:23
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Forza Italia Giovani: “Solidarietà all’infermiera attaccata dai vicini”

Il direttivo: “Purtroppo non si tratta di un episodio isolato”

“Il caso che ha visto protagonista Damiana Barsotti, infermiera nel reparto malattie infettive del san Luca a cui va tutto il nostra vicinanza, è solo l’ultimo di usa serie di casi spiacevoli avvenuti in questo difficile periodo”. Lo dicono – riferendosi al caso dell’infermiera lucchese che nei giorni scorsi ha ricevuto nella cassetta delle lettere un biglietto inquietante: “Ci porti il Covid” – i membri del direttivo di Forza Italia Giovani Lucca: Giovanni Ricci, Matteo Scannerini, Giovanni Sicca e Gianmarco Marianelli.

“Durante questi mesi – dicono – stiamo combattendo tutti una guerra, un po’ diversa da quella raccontataci dai libri di storia o che fasce della popolazione hanno vissuto e provato in passato. Un conflitto che ha messo a dura prova il nostro sistema sanitario nazionale e che vede schierati in prima linea medici, infermieri e oss, che ogni giorno mettono a rischio la loro vita per tutti noi. In questa nota congiunta di Forza Italia Giovani provincia di Lucca, ci teniamo a condannare e dire basta a tutti quegli atti discriminatori contro questi combattenti, che si sono verificati sul nostro territorio in questi giorni e a cui noi diamo il nostro piano sostegno per il duro lavoro che sono chiamati a svolgere”.

“Evidentemente – aggiungono – ad alcune persone questa situazione non ha trasmesso e insegnato niente. Tali episodi non hanno riguardato solo gli operatori sanitari. Ma anche molte famiglie che si sono viste definire di fatto ‘untori’ o accusate di negligenza nei confronti dei loro componenti più anziani, alcuni dei quali deceduti. Nessuno si ammala per scelta. Nessuno vuole volutamente trasmettere il covid-19 al prossimo. Purtroppo ciò accade. Coloro i quali si sono resi protagonisti di tali offese hanno semplicemente rivelato chi sono. Pessime persone. A partire da oggi altro non potremo non potremo fare che stare loro lontani”.