Il Pd: “Manovra del Comune, segnale di concretezza”

I dem: “Dall’opposizione ci saremmo aspettati una maggiore collaborazione”
Bene le misure contenute nella manovra finanziaria straordinaria messa in campo dal Comune di Lucca, secondo l’unione comunale del Pd che difende il provvedimento: “La scelta di dare un aiuto alle attività produttive e alle famiglie colpite dalla crisi è in totale coerenza con la concretezza e la serietà con cui l’amministrazione comunale ha affrontato la prima fase dell’emergenza sanitaria“.
“Il Comune di Lucca – si legge nella nota -ha dato prova di efficienza e vicinanza ai cittadini a partire dagli aiuti in campo sociale forniti alle categorie più fragili fino allo sforzo organizzativo per la distribuzione delle mascherine alla popolazione. Un lavoro svolto con impegno e dedizione, grazie anche alla disponibilità del personale, senza dar sponda a polemiche e critiche”.
“In attesa di poter prendere visione dei prossimi decreti del governo in materia economica, fortemente attesi dal mondo delle imprese e dei professionisti, valutiamo come davvero significativo e inedito – si aggiunge – l’ammontare delle risorse mobilitate per offrire risposte a quanti si trovano in ginocchio”.
“La cancellazione o la rimodulazione di tributi e imposte – Tari, suolo pubblico, tassa di soggiorno, ticket bus, imposta sulla pubblicità, contributo affitto, gratuità dei parcheggi – darà – sostiene il Pd – una boccata di ossigeno importante a tanti operatori. La messa a disposizione di 12 milioni di euro a valere sul bilancio comunale è un’opportunità non scontata, resa possibile da una gestione dei conti che è stata in questi anni attenta e corretta e che consente oggi di intervenire senza mettere in discussione le opere pubbliche già programmate, volano imprescindibile per la ripartenza di settori strategici del territorio”.
“Volendo evitare – prosegue la nota – la troppo diffusa retorica secondo cui questa crisi ci renderà migliori, dobbiamo però essere capaci di fare di necessità virtù e cogliere alcuni spunti positivi per progettare la prospettiva futura della città. Pensiamo al ruolo della sanità territoriale, troppo sacrificato negli ultimi anni anche nel dibattito pubblico. L’esperienza covid 19 ha chiaramente dimostrato ed evidenziato, a partire dalle difficoltà in cui si sono trovati ad operare i medici di medicina generale, come una forte rete territoriale sia essenziale per integrare l’offerta ospedaliera, per dar luogo a una continuità assistenziale capace di alleggerire l’afflusso in ospedale, come è accaduto nei momenti di picco, offrendo assistenza adeguata a tutti i cittadini, dalla diagnosi alla terapia domiciliare. L’impegno delle istituzioni dovrà dunque andare decisamente in questa direzione”.
“Altro fronte rilevante è quello della prevenzione – prosegue la nota -. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che una volta fuori dall’emergenza potremo abbandonare le misure preventive e di distanziamento sociale, rischiando di ricadere in una fase emergenziale. Il Comune dovrà, per quanto di sua competenza, proseguire nel presidio del territorio con il monitoraggio del rispetto delle disposizioni di sicurezza e il controllo delle attività di sanificazione ambientale”.
Strategie serviranno per la ripartenza:
Per quanto riguarda sviluppo turistico e offerta culturale, dovranno essere fatte alcune scelte data la contrazione delle risorse. È quindi questo il momento per ripensare alle proposte, lavorando a una programmazione che privilegi la qualità, la messa a sistema degli strumenti disponibili e la collaborazione dei principali attori del settore, anche col coraggio di compiere scelte innovative e sperimentali.
“Infine – si aggiunge – un accenno alla scuola, ai ragazzi, ai bambini e agli insegnanti usciti fortemente sacrificati da queste settimane di quarantena. Non è nelle facoltà del Comune riaprire gli istituti scolastici, vogliamo, però sollecitare l’amministrazione a fare rete con tutte le istituzioni preposte perché si lavori a soluzioni che, nel rispetto delle misure di sicurezza, supportino le esigenze organizzative delle famiglie e la necessità di apprendimento delle giovani generazioni. In un Paese moderno le misure emergenziali non possono essere applicate senza limiti di tempo”.
“In conclusione – osserva il Pd -, ci sentiamo di rivolgere un richiamo a tutte le forze politiche cittadine da cui, in questa fase, ci saremmo aspettati maggior collaborazione e senso di responsabilità. Si può comprendere la volontà di ritagliarsi uno spazio di visibilità, ma non è corretto e accettabile che ciò avvenga a danno dell’oggettività e del buon senso. L’atteggiamento strumentale e pretestuoso dimostrato dal centrodestra a fronte delle misure economiche messe in campo dal Comune di Lucca, peraltro già prese ad esempio da altre amministrazioni anche di diverso colore politico, non rende un buon servizio alla città. C’è ancora tempo per recuperare: ci auguriamo che questa fase due veda un approccio diverso da parte di chi svolge l’importante ruolo riservato all’opposizione che, pur nel sacrosanto diritto di critica, deve saper collaborare alla costruzione di politiche a favore a di cittadini, famiglie e imprese”.