Virus, “Sinistra con” promuove l’azione di Lucca e Capannori

25 aprile 2020 | 15:08
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Virus, “Sinistra con” promuove l’azione di Lucca e Capannori

Il movimento: “Ora va progettata insieme la fase 2: più investimenti per sanità e sicurezza del lavoro”

L’associazione Sinistra con, che sia a Lucca che a Capannori esprime rappresentanze nelle giunte e nei consigli comunali, non stoppa la sua attività in questa fase di emergenza: il comitato direttivo dell’associazione in queste settimane si è infatti riunito tre volte, in videoconferenza per analizzare ancora la situazione provocata dalla pandemia e per sviluppare proposte e iniziative politiche per “adesso” e per “dopo”.

“Di fronte ad una situazione di gravità senza precedenti, provocata a livello globale dal coronavirus, crediamo che le risposte da costruire debbano tenere conto di tre parole chiave: solidarietà, innovazione, cambiamento – sottolinea Sinistra con – E che occorra operare per costruire la più ampia unità di intenti: istituzionale, politica, economica, sociale, culturale. A livello locale, nazionale, europeo e mondiale”.

“Niente sarà come prima ma, occorre sottolinearlo con forza, vogliamo che sia meglio di prima – si legge in una nota -. E ad ognuno (organizzazione e cittadino) è richiesto di fare qualcosa, a partire per quanto ci riguarda dal livello locale. Valutiamo molto positivamente la risposta delle nostre comunità in queste prime difficili settimane. A livello istituzionale importante e tempestiva è stata la capacità dimostrata dalle amministrazioni Tambellini e Menesini di rappresentare da subito un punto di riferimento e di sostegno concreto per le proprie comunità colpite, disorientate e angosciate da eventi senza precedenti. E questo a partire dalle persone più deboli e da povertà vecchie e  nuove in forte crescita. Assieme, straordinaria è stata la risposta solidale che è venuta da molte realtà dell’associazionismo e del volontariato, di aziende private e di tanti cittadini, sempre in rapporto stretto con i Comuni. I provvedimenti adottati o che saranno presi per la seconda fase dai Comuni a livello locale sono importanti, a partire dalla manovra senza precedenti per quantità di risorse finanziarie e varietà di interventi messa in campo dal Comune capoluogo per la “ricostruzione”. Nei prossimi mesi nuove risorse vanno destinate anche a livello locale per sostenere le troppe persone che stanno perdendo in tutto o in parte il lavoro. Assieme è urgente trovare il modo di intervenire per ridurre forme di rendita, come per gli affitti in alcune aree, non più accettabili”.

“Con la forza che deriva dall’aver fatto il loro dovere, le nostre comunità devono sviluppare tutta la pressione possibile perché anche Regione, Stato e Unione Europea mettano in campo – afferma Sinistra Con – strumenti nuovi e risorse straordinarie adeguate. Sul piano del metodo, senz’altro positiva è anche la proposta della sindaca di Altopascio, Sara D’Ambrosio per costruire risposte unitarie e livello comprensoriale della Piana di Lucca tra Comuni, associazioni di categorie e parti sociali. Per il “dopo” che vogliamo costruire, la direttrice della Caritas Donatella Turri ha posto a tutti le domande fondamentali da cui ripartire: ‘Che città vogliamo costruire? Dove vogliamo portare questa nostra comunità?’. Ed ha proposto: ‘Partiamo dall’economia civile con al centro persone e ambiente, servizio sociale e sanitario di prossimità, innovazione per investire su inclusione e partecipazione'”.

“Condividiamo molto; serve una grande riflessione collettiva, servono idee nuove e coraggiose, e insieme capacità di agire con determinazione. Le amministrazioni comunali hanno già iniziato, a partire dai temi sociali, a lavorare alla costruzione di una nuova visione per rendere più forte e qualificato il ruolo del pubblico, in coordinamento con tutti i soggetti no profit e profit delle nostre comunità. E occorre andare avanti con decisione e nuove idee in questo straordinario sforzo collettivo. Come Sinistra con cominciamo a indicare alcuni dei temi sui quali pensiamo sia prioritario lavorare. Serve investire sulla salute ed il benessere collettivo, a partire dalla lotta in tutte le forme possibili all’inquinamento e dal garantire sicurezza nei luoghi di lavoro. In ambito sociale vanno ancora sostenute e sviluppate reti di comunità capaci davvero di non lasciare solo nessuno e in sanità servono scelte chiare per il potenziare la sanità pubblica territoriale con forti investimenti in risorse umane, professionalità, tecnologie e letti per le fasi post-acute. Serve lavoro buono, pulito e giusto da sostenere con un programma straordinario di piccoli  e medi investimenti pubblici e privati capaci di aprire molto presto cantieri nella tutela idrogeologica del territorio, nella riqualificazione dei quartieri, per mettere a norma le scuole, garantire il massimo di efficienza energetica degli edifici pubblici e privati. Serve puntare molto di più sull’economia circolare e su nuove forme di economia civile. Sui prodotti agricoli locali di qualità e sulla filiera corta. In questo contesto nuovo, occorre anche rileggere grandi progetti che riguardano il nostro territorio, come gli assi viari, per verificare la loro coerenza con il futuro nuovo che vogliamo costruire”.

“Come Sinistra con in questi giorni – si spiega – abbiamo anche avviato incontri di riflessione di gruppo sull’esperienza che ognuno di noi sta facendo ai tempi del Covid 19 con il contributo di Raffaello Martini, psicologo di comunità – prosegue l’associazione – In coerenza con il legame stretto che abbiamo sempre cercato di tenere fermo tra riflessione globale e azione locale, abbiamo anche deciso di ripartire con la scuola di formazione politica, aperta a tutte le persone interessate, ovviamente in videoconferenza, e per le prossime settimane sono in programma tre primi eventi con i professori Matteo Villa, Alessandro Volpi e Mario Morroni dell’Università di Pisa  per sviluppare un confronto su temi decisivi per il dopo su ecologia, welfare, economia, diritti, democrazia. Intanto in questi giorni, stiamo dedicando particolare attenzione alle ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio, anche ospitando sulle pagine Facebook dell’associazione riflessioni e contributi che ricordano il valore della memoria e l’attualità dell’impegno per concretizzare i valori della resistenza e per la difesa e la valorizzazione del lavoro”.