Riformisti: “Toscana decida per riapertura autonoma delle attività”

28 aprile 2020 | 09:53
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Riformisti: “Toscana decida per riapertura autonoma delle attività”

Per Colucci serve “disobbedienza civile” da parte delle categorie economiche

I Riformisti Toscani chiedono alla Regione di elaborare una autonoma riapertura di tutte le attività legate al turismo, commercio, artigianato e ai servizi alla persona.

“Questi settori commerciali – spiega Francesco Colucci – sono essenziali per la vita economica delle nostre zone e la  Toscana ne consenta la riapertura anticipata nel rispetto delle uniche norne di sicurezza finora elaborate dai vari comitati di esperti: distanza sociale, mascherine, igiene personale e degli ambienti, tamponi e screening sierologici, investendo sulla responsabilità e disciplina del popolo toscano”.

“Assieme alla riapertura la Regione – prosegue Colucci – elabori un proprio piano a sostegno di tutte queste attività per favorire una ripresa del turismo sul nostro territorio, favorendo incentivi da subito alle presenze e una massiccia promozione sul mercato italiano per il 2020 e  su quello estero per il 2021. Nella Costituzione Italiana il turismo è competenza esclusiva delle Regioni, di qui l’esigenza e la legittimità di un intervento autonomo”.

“Le categorie economiche così duramente tartassate da questa pandemia – conclude Colucci – debbono far sentire forte la loro pubblica protesta e la disobbedienza civile, come hanno fatto i vescovi, chiamando le Province e i Comuni a dare sostegno a queste iniziative e a farsi interpreti verso la Regione della urgenza di questo intervento di sopravvivenza, nei confronti di atteggiamenti troppo prudenti del governo. Abbiamo un governo tremebondo e una opposizione sguaiata e assurdamente barricadiera in un momento in cui l’Italia avrebbe bisogno di coraggio, competenza, tempestività, unione e solidarietà”.