Mallegni (FI): “Fatto troppo poco per gli stagionali del turismo”

1 maggio 2020 | 11:20
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Mallegni (FI): “Fatto troppo poco per gli stagionali del turismo”

Il senatore con i colleghi Masini e Berardi ha scritto al ministro Catalfo

“Il turismo è sicuramente uno dei settori che maggiormente sta pagando e continuerà a pagare il prezzo dell’epidemia da Covid 19”. Lo dice il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, assieme ai colleghi Barbara Masini e Roberto Berardi.

“Non solo il trasporto e le strutture ricettive in senso stretto – dicono – ma tutto l’indotto che gira intorno a un settore che da solo rappresenta il 17 per cento del Pil nazionale rischia di collassare sotto il peso delle misure di sostegno insufficienti messe in campo da questo governo. Nel decreto Cura Italia si parla espressamente di indennità per i lavoratori stagionali del turismo e del settore termale salvo poi, con una circolare dell’Inps, escluderne la maggioranza con cavilli tecnici relativi a codici Ateco e Unilav

“Capita così – proseguono Mallegni e i colleghi senatori – che le stesse persone che per la vigente normativa sulla nuova Naspi hanno diritto a soli tre mesi di indennità in caso di disoccupazione in virtù della stagionalità del loro lavoro, restino escluse dalla platea a cui è rivolto il bonus di 600 euro previsto dal decreto marzo”.

“Abbiamo già interrogato il ministro Catalfo – conclude la nota – chiedendole di intervenire immediatamente per sanare un’anomalia tutta italiana che è frutto di decisioni spot prese sull’onda del momento e che, come accade troppo spesso, non tengono conto del tessuto socio-economico del paese nella sua interezza. È necessario che tutti i settori e tutti i lavoratori siano tenuti nella medesima considerazione perchè ci sarà bisogno di tutti per ripartire”.