Ripartenza, le proposte di Forza Italia di Mediavalle per le imprese

Il partito propone di sostenere i costi per acquisto di mascherine e schermi separatori. E un intervento deciso su tasse e tsriffe
Anche Forza Italia Mediavalle, per bocca dei membri del direttivo locale, Cristina Benedetti di Borgo a Mozzano, Guido Santini di Barga, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani di Bagni di Lucca, intervengono in merito alla crisi economica per l’emergenza coronavirus, insieme al coordinatore provinciale del medesimo partito, nonché consigliere regionale, Maurizio Marchetti.
“Come membri di Forza Italia, facenti parte anche del direttivo provinciale – dicono – conoscendo bene le realtà e le peculiarità del territorio, al fine di contribuire ad un dibattito costruttivo e per essere a fianco di tutte le categorie economiche massacrate da questa crisi causata dal Covid-19, vogliamo lanciare pochi ma incisivi punti che potrebbero essere importanti per una discussione nei vari consigli comunali“.
“Ad esempio, alla stregua di quanto fatto da molti Comuni – dice Forza Italia – tutte le amministrazioni dovrebbero predisporre stanziamenti per sostenere costi riapertura: acquisto di maschere, guanti, gel, schermi plexiglas, prodotti igienizzanti e quanto altro necessario, nonché sostenere le spese delle sanificazioni dei locali; ogni Comune dovrebbe sostenere tutte le categorie economiche e sociali nel dare gli opportuni chiarimenti e le giuste linee guida nell’interpretazione delle disposizioni non sempre chiare dei decreti della presidenza del consiglio dei ministri, da diffondere anche attraverso materiale stampato e digitale dedicato alle singole tipologie di attività; crediamo inoltre che le amministrazioni locali si facciano interpreti presso la Regione Toscana di un’iniziativa al fine di rendere possibile, per tutti coloro che opereranno a contatto con il pubblico, l’accedere periodicamente a test per la diagnosi del virus Covid 19“.
“Proponiamo inoltre – dice la nota – che, dati i mesi di chiusura di molte attività, di qualsiasi attività si parli, si pensi ad un rimborso o una decurtazione dal conteggio nella bolletta, della Tari, la tassa sui rifiuti: non c’è stata attività, quindi non c’è stata produzione di immondizia. Infine, altra proposta che riteniamo valida, potrebbe essere quella dell’abbattimento della Tosap, la tassa sulla pubblicità: date le distanze che si dovranno tenere fra i clienti, dare la possibilità di usufruire di una maggiore superficie esterna in modo del tutto gratuito, evitando anche il pagamento delle insegne pubblicitarie”.
“Sarebbero molte altre – dice la nota – le proposte valide, fattibili e importanti, dall’abbattimento degli oneri di urbanizzazione all’aumento della soglia di esenzione dell’Irpef, l’imposta sul reddito. Speriamo che queste nostre proposte possano essere prese in considerazione, ribadiamo appoggio e condivisione nei confronti di tutti i nostri consiglieri presenti nei nostri Comuni, rimanendo a disposizione per una collaborazione proficua per i nostri territori”.