Colucci: “Giusta la protesta del commercio ma manca di prospettiva”

6 maggio 2020 | 08:52
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Colucci: “Giusta la protesta del commercio ma manca di prospettiva”

L’esponente di Riformisti Toscana per Italia Viva: “Senza il turismo il settore resta comunque in affanno”

“I Riformisti Toscani per Italia Viva apprezzano la manifestazione di protesta dei commercianti lucchesi in simbolica disubbidienza civile dalle norme del governo. Bene chiedere la riapertura subito con modalità certe, assieme a interventi più decisi per la liquidità, contributi a fondo perduto, tasse e cassa integrazione”. Lo afferma Francesco Colucci dei Riformisti Toscani per Italia Viva.

“Crediamo però – avverte subito – che alla protesta debba essere data anche una visione di prospettiva e per questo vogliamo ricordare ai commercianti ma anche agli amministratori comunali e provinciali che il commercio lucchese, senza il turismo è un settore in affanno e la sua espansione è strettamente legata alla ripresa del turismo. Il turismo in Italia e nel Mondo ripartirà, fa parte ormai del Dna delle moderne generazioni: la foto emblematica di un central park traboccante di persone e di vita in una New York in piena devastante pandemia, è l’immagine della voglia incomprimibile di evadere e di vivere”.

“Il turismo ripartirà questa estate con qualche difficoltà e con una valenza nazionale, per poi riprendere il trend Internazionale con l’arrivo, ormai certo, del vaccino. Il governo aiuterà le famiglie italiane a fare vacanze con un bonus da spendere nelle strutture ricettive e turistiche e i Paesi concorrenti con l’Italia si tufferanno sul mercato del turismo internazionale per il 2021″.

“Non possiamo perdere questi treni – afferma -: costruiamo subito proposte allettanti per un soggiorno a Lucca in estate-autunno del turista Italiano e difendiamo con coraggio e determinazione le manifestazioni più importanti che hanno fatto grande Lucca, in Italia e nel mondo. Invitiamo i commercianti a schierarsi con noi Riformisti nel dire con forza che i Comics si faranno, come e dove si vedrà, ma si faranno. Che le Manifestazioni Pucciniane, pubbliche e private debbono ora essere difese e sostenute, che il Summer deve avere una edizione invernale e che le decine di eventi cresciuti in questi anni e che sono un punto di riferimento del Turismo a Lucca devono esser riprogrammati nelle date, ma mantenuti nel 2020″.

“Dobbiamo dare certezze su questi eventi, non farlo sarebbe devastante sul mercato italiano e internazionale del turismo. Difendiamo il commercio – afferma Colucci -, nella consapevolezza che per farlo efficacemente e con una prospettiva futura, dobbiamo tutti assieme ricostruire e valorizzare l’offerta e la promozione turistica lucchese. Commercio e Turismo non sono più separabili”.