Violenza sulle donne, gruppo Lega: “Il Pd ha bocciato il nostro atto”

In crescita i maltrattamenti domestici a causa dell’isolamento, Montemagni e Vizzotto attaccano la maggioranza
“Era purtroppo facilmente intuibile che il dover vivere per mesi a stretto contatto col partner, causa l’emergenza determinata dal coronavirus, potesse creare ulteriori e gravi problemi alle donne che devono convivere con uomini solitamente violenti nei loro confronti“.
Così Elisa Montemagni ed Elena Vizzotto, rispettivamente capogruppo in consiglio regionale e responsabile per la Toscana delle politiche femminili della Lega.
“Le cifre sono impietose – proseguono – e dicono come ci sia stata una drammatica ed esponenziale crescita nei maltrattamenti domestici, sfociati, in qualche caso, pure nella morte delle vittime di violenza. Molte volte, pur in condizioni normali le stesse donne che subiscono percosse di ogni genere, non hanno la forza o l’effettiva possibilità di denunciare l’aggressore, perchè guardate a vista dal persecutore“.
“Avevamo pensato, prendendo spunto da quanto fatto in Piemonte ed Emilia-Romagna, regioni con due guide politiche distinte – sottolineano le rappresentanti del Carroccio – ad un modo per far sì che la donna oggetto di violenza potesse rendere noto il suo stato di disagio, senza dare troppo nell’occhio. In particolare avevamo predisposto un semplice modulo da reperirsi nelle farmacie toscane, dove la donna maltrattata potesse mettere nero su bianco il suo disagio”.
“Le farmacie – segnalano le esponenti della Lega – sono, pure nell’era del Covid-19, un luogo facilmente accessibile e quindi idoneo allo scopo. Sorprendentemente, però, un nostro atto in merito che favoriva questa modalità per chiedere soccorso è stato bocciato dal Pd, col presidente Giani che ci ha dato il ‘contentino’ affermando che era favorevole all’iniziativa, ma preferiva seguire, in tal senso, il voto contrario del gruppo Pd. Insomma – concludono amaramente Elisa Montemagni ed Elena Vizzotto – neanche su un documento a difesa delle donne, chi governa la Toscana, ha avuto il buonsenso di appoggiare una nostra proposta“.