Lucca civica: “Puntare sul turismo di prossimità per ripartire”

I consiglieri della lista civica: “Occorre ripensare l’offerta, fondamentale farsi trovare pronti”
“In queste ultime settimane, l’emergenza legata al coronavirus ha pesantemente impattato sulle nostre vite e sull’economia del Paese. L’attività turistica e l’attività culturale sono certamente fra i settori che hanno subito le maggiori perdite e che rischiano di vedere compromessa, o fortemente ridimensionata, l’imminente stagione estiva. Turismo e cultura rappresentano anche il cuore dell’economia del nostro territorio, insieme a tutto ciò che ruota intorno ad esso; non possiamo quindi non pensare ai tanti operatori come per esempio le guide turistiche, i tour operator, le agenzie e, nell’ambito della cultura, i lavoratori dello spettacolo che oggi, purtroppo, sono messi in ginocchio da questa grave emergenza, peraltro nel periodo più produttivo dell’anno”. Inizia con queste parole una nota inviata dai consiglieri comunali di Lucca civica Claudio Cantini, Maria Teresa Leone, Jacopo Massagli, Andrea Giovannelli e Gabriele Olivati.
“Proprio in questo momento dove l’attività turistica è bloccata, le fiere di settore chiuse, gli eventi annullati, dobbiamo lavorare all’elaborazione di scenari diversi, è indispensabile capire e pensare a come sarà la ripresa. L’obiettivo principale è quello di farsi trovare pronti: istituzioni e amministratori locali, operatori del turismo e della cultura a qualsiasi livello, persone del settore ma anche cittadini stessi per fare squadra. Teatro, concerti, cinema, mostre, eventi culturali e tradizionali, possibilità di soggiorni al mare o in montagna: tutti noi vorremmo riprendere al più presto queste attività, ma sappiamo che questi settori per riattivarsi dovranno garantire la tutela della salute delle persone”.
“Per parte nostra – si legge nella nota – pensiamo che sul breve periodo la strategia da perseguire sia quella di consolidare il turismo interno, di prossimità, puntando su coloro che tradizionalmente trascorrono le vacanze in Toscana e provando a intercettare la domanda locale di chi solitamente si recava all’estero: le vacanze in loco potrebbero compensare almeno una parte cospicua del probabile crollo dei turisti stranieri nel nostro Paese. La ripartenza del turismo attraverso i flussi interni però comporterà la necessità di rivedere l’offerta turistica, sarà quindi necessario provvedere per tempo”.
“Un fattore importante da considerare sarà anche quello psicologico: la paura, l’incertezza, la ritrosità dei cittadini nello spostarsi rendono necessario attivarsi per ripensare l’offerta turistica e artistico-culturale in totale sicurezza, per questo il turismo e lo spettacolo si troveranno di fronte a cambiamenti che saranno chiesti con forza sia dalle autorità sia dai clienti e dai fruitori, per continuare a seguire misure di distanziamento sociale, profilassi, contenimento dei rischi. All’atto pratico, quindi, probabilmente si attiveranno prima strutture, servizi turistici e attività culturali che riusciranno a garantire quei requisiti”.
“La promozione di Lucca su filmati e riviste, che in questi giorni abbiamo potuto apprezzare, ci indica la strada da percorrere: mettere in risalto le caratteristiche del nostro territorio per attrarre quel turismo di prossimità che farà ripartire il turismo e l’economia locale. Abbiamo la fortuna di avere una città che offre luoghi adatti alle attività all’aperto: le Mura, il parco fluviale, l’orto botanico (che per altro quest’anno festeggia i 200 anni), i numerosi luoghi d’arte, i musei, le torri; occorrerà quindi lavorare su nuovi itinerari, in bicicletta solo ad esempio. Anche lo spettacolo e le numerose attività sportive dovranno lavorare per adeguarsi alle nuove regole e abitudini, per poter ripartire con forza e in sicurezza”.
“Per questo riteniamo molto importante la lettera che il Sindaco Tambellini e l’Assessore Ragghianti hanno inviato negli ultimi giorni alle Fondazioni, con cui chiedono di aprire una discussione per trovare nuove strategie condivise per il futuro della nostra città per quanto riguarda cultura, turismo e sport. L’obiettivo principale – concludono gli esponenti di Lucca Civica – è quello di farsi trovare pronti: la ripresa è una battaglia che si vince solamente insieme”.