Baldini (Lega): “Aumento Tefa è una vergogna”

Il coordinatore degli enti locali: “Bene l’azione del nostro gruppo che ha sgamato Palazzo Ducale”
Aumento della Tefa sui rifiuti, Massimiliano Baldini responsabile provinciale enti locali della Lega grida alla vergogna: “Intendo fare i complimenti pubblici – dice – ai consiglieri provinciali del gruppo della Lega a Palazzo Ducale, Mirco Masini ed Ilaria Benigni, i quali, insieme ai colleghi di Alternativa Civica Centrodestra, altrettanto attenti, hanno sgamato la Provincia di Lucca che, zitta zitta, con la sua inerzia ha permesso l’aumento della Tefa – tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali, sovrattassa della Tari – dal 4% al 5%, con buona pace dell’emergenza covid-19, delle attività che chiudono, dei lavoratori che rimangono a casa senza soldi e dell’aumento di tante famiglie che chiedono aiuto anche solo per vedersi garantire un pasto”.
“Una tassa sulla tassa che già la Provincia di Lucca – prosegue – manteneva al massimo malgrado quanto previsto dal D.lgs 30 dicembre 1992 numero 504 e che, in silenzio, ha permesso aumentasse ancora fruttando fra il milione ed il milione e mezzo di euro ai danni di enti locali comunali e cittadini contribuenti. Anzi, bocciando pure l’ordine del giorno presentato e sottoscritto dai capigruppo Masini della Lega e Giannoni di Alternativa Civica Centrodestra, che impegnava il presidente della Provincia di Lucca e l’amministrazione provinciale a promuovere la sospensione di tale incremento tributario, deliberandone eventualmente il rinvio all’annualità 2023 e comunque a ristorare per l’anno corrente, dell’importo dell’aumento Tefa deliberato, proprio i comuni, attraverso la creazione di un apposito capitolo di bilancio di spesa legato all’emergenza Covid-19, in modo da neutralizzare l’aumento tariffario nonchè a valutare, in alternativa, un decremento significativo per gli anni 2021 e 2022 della Tefa come previsto e secondo le modalità disposte dall’art. 19 comma 3 del D.lgs. 30.12.1992 n. 504″.
“Un ordine del giorno – aggunge – al quale la maggioranza di Menesini, per “coprire le vergogne” di quanto combinato, ha preferito votarne altro più affine e diverso, dove naturalmente ha comunque fatto salvo il ristoro della Provincia per l’eventuale perdita dell’entrata. Un’azione politica forte ed efficace quella degli esponenti della Lega in Provincia di Lucca di cui, come accade regolarmente ed insieme a tutto il partito, sono stato tenuto costantemente informato perchè, al contrario di quanto ha dichiarato il Sindaco di Viareggio, Mirco Masini ed Ilaria Benigni, malgrado non siano Consiglieri Comunali nella nostra città, sono stati sostenuti ed eletti a Palazzo Ducale da tutta la Lega e quindi rappresentano a pieno anche il Gruppo Consiliare di Viareggio insieme ai nostri concittadini che ci hanno votato”.
“Pertanto – conclude Massimiliano Baldini – per quanto riguarda il gruppo consiliare della Lega di Viareggio, non solo non ci sentiamo esclusi ma, al contrario, come dimostra l’azione portata a termine dai nostri Consiglieri Provinciali insieme agli esponenti del centrodestra tutto, riteniamo il lavoro svolto dalle forze di opposizione a Palazzo Ducale un esempio di perfetta sinergia che ha coinvolto, riguardato e difeso l’interesse di tutti i territori comunali e della cui efficacia ci fa piacere si sia accorto anche Giorgio Del Ghingaro che, da sindaco di Capannori, aveva come suo vice in giunta proprio l’attuale presidente della Provincia di Lucca”.