Le mascherine tricolori tornano in piazza per il terzo sabato consecutivo

La protesta contro il governo: “La parola va data al popolo”
Sono tornate in piazza anche a Lucca le Mascherine Tricolori. Ancora una volta, sfidando il lockdown ma a distanza di sicurezza, sono tornate a chiedere misure concrete a sostegno di lavoratori e famiglie.
“Ogni sabato – si legge in una nota – sempre più persone si stanno unendo alle manifestazioni in tutta Italia. A Lucca, dal primo appuntamento le presenze sono più che raddoppiate e anche oggi eravamo oltre cento. Persone che non necessariamente si conoscono, che non necessariamente condividono l’orientamento politico, ma che sono unite nel chiedere risposte chiare al governo, e nell’evidenziare le sue responsabilità”.
“Questa crisi spaventosa che sta colpendo famiglie e imprese – continua la nota – è figlia degli errori di chi ci governa, non certo dei cittadini, che fino ad oggi si sono comportati in maniera esemplare. La colpa dell’emergenza sanitaria è della politica che ha chiuso gli ospedali, che ha ridotto i posti in terapia intensiva, che ha distrutto la produzione nazionale”.
“Dopo più di due mesi di quarantena abbiamo visto solo annunci. Dov’è la tanto sbandierata potenza di fuoco? Qui – si legge in una nota -non si vedono rilanci, ma solo ritardi. Dove sono i soldi della cassa integrazione? Perché centinaia di migliaia di lavoratori autonomi non hanno avuto ancora i 600 euro? Dei soldi in banca per imprese e commercianti, poi, nemmeno l’ombra, così come non si prevede la sospensione degli adempimenti fiscali. L’unica cosa fatta di concreto dal governo, è stata regolarizzare 600 mila immigrati, quando milioni di italiani rischiano di finire disoccupati e in povertà”.
“Per questo – conclude il comunicato – la parola deve tornare al popolo. Questo governo non rappresenta il popolo italiano, e nel momento di una crisi come questa ha evidenziato ancora una volta la propria inadeguatezza, ritardando o non attuando i provvedimenti doverosi che allieverebbero il peso della crisi, che ricade interamente sui cittadini”.
Fra i partecipanti alla manifestazione di questa settimana era presente anche il consigliere comunale di centrodestra, Marco Martinelli.