Mascherine tricolori di nuovo in piazza: è la prima volta dopo il lockdown

Gli organizzatori: “I cittadini pagano i ritardi del governo”
Tornano in piazza per il quarto sabato di fila il 23 maggio le mascherine tricolori, movimento apartitico e trasversale che contesta il governo e la gestione dell’emergenza. L’appuntamento è alle 15 in piazza Napoleone e sarà data la parola a imprenditori e lavoratori per dare voce alla protesta.
“Dopo aver sfidato il ‘lockdown’ – si legge in una nota – questo sabato la manifestazione sarà invece autorizzata. Per questo invitiamo a unirsi a noi anche coloro che non hanno potuto partecipare alle precedenti manifestazioni, che hanno portato in piazza a Lucca oltre cento persone e che ogni sabato si ripetono in tante piazze in tutta Italia”.
“La cosiddetta ‘fase 2’ è insufficiente a far ripartire l’Italia – continua la nota – e il decreto del governo, che doveva essere emanato ad aprile, è scivolato a maggio. E ora ha bisogno di vari atti attuativi per funzionare. Questi ritardi sono pagati dai cittadini, che si trovano senza stipendio, senza lavoro o con il rischio di multe salate per le regole sanitarie”.
“Molte partite Iva sono ancora in attesa del bonus, la cassa integrazione è ancora un miraggio e il governo continua a farsi i complimenti. Non si rende conto che il paese è in ginocchio? Le lacrime sono state spese per regolarizzare manodopera straniera a basso costo, mentre gli italiani chiudono e falliscono. Non “andrà tutto bene”, e bisogna dirlo a chiare lettere”.