Marchetti (FI): “Gli scomparsi ad Altopascio sono gli amministratori”

Il consigliere regionale e comunale: “I cittadini in queste settimane in Comune non hanno mai trovato nessun presidio”
Polemica ad Altopascio, il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Maurizio Marchetti, consigliere comunale di Insieme per Altopascio replica alla nota dei gruppi di maggioranza dopo un suo commento di risposta a un post su Facebook.
“Ad Altopascio in ‘quattrocentena’ – dice Marchetti – come ho scritto ironicamente in risposta al post di un cittadino sui social, ci sono gli amministratori, non i lavoratori che non hanno mai smesso di operare in remoto. La giunta a tutt’oggi e malgrado le nostre richieste non ha mai convocato una seduta di consiglio comunale, fatto grave in un’emergenza inedita come quella che stiamo attraversando. Scomparsi. E scomparsi anche i consiglieri comunali di maggioranza che ben si sono guardati di chiedere il coinvolgimento dell’assemblea cittadina nelle decisioni di giunta come fatto reiteratamente dalle opposizioni. Eppure la democrazia dovrebbe essere interesse collettivo“.
“Comprendo – ironizza Marchetti – che il Pd ne abbia un senso differente, dal momento che il loro alto referente Marco Remaschi, assessore regionale Pd, proprio sulla mia bacheca Facebook è venuto a scrivermi che “sparo cazzate a casaccio” in quanto discordavo, con mio grande sollievo, sul metodo seguito in alcune questioni urbanistiche della città di Lucca. Ecco, se questo è il vostro modello devo dire che siete sulla buona strada”.
“Io, però, la politica la faccio tra la gente più che per scritto – prosegue – E gli altopascesi che in queste settimane si sono recati in Comune non hanno trovato nessuno. Il coronavirus non era solo ad Altopascio, ma negli altri Comuni i servizi essenziali e una qualche forma di presidio sono sempre stati assicurati”.
“Quanto ai lavoratori che hanno operato in remoto – conclude – mi permetto di far loro osservare che tanti altri con occupazioni differenti sono rimasti in una cassa integrazione mai arrivata, con le loro sussistenze legate a bonus mai visti, con le serrande dei loro negozi abbassate e però tasse, affitti e bollette da pagare. Senza lavoro, senza stipendio e senza nessun interlocutore istituzionale in un Comune, quello di Altopascio, che offriva un bel cartello con su scritto chiuso. Bella specie di amministratori: attaccati prima alle poltrone, ora ai divani”.