Zucconi (Fdi): “Suolo pubblico, penalizzante la scelta di Lucca”

Il deputato: “Il raddoppio automatico degli spazi misura importante di sostegno”
Niente raddoppio automatico del suolo pubblico a Lucca, è polemica. A esprimere malcontento è il deputato Fdi Riccardo Zucconi: “Apprendo con stupore che il comune di Lucca, attraverso l’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti, ha deciso di non concedere il raddoppio automatico dello spazio pubblico alle attività commerciali presenti sul territorio comunale. Così, le domande per chiedere e ottenere tale concessione dovranno seguire l’iter tradizionale e i casi saranno valutati uno per uno”.
“Forse non si è ancora capito che – afferma Zucconi – le suddette attività sono alla canna del gas, molte di loro non sanno nemmeno se riusciranno a sopravvivere a questa crisi senza precedenti, e stiamo ancora mettendo paletti e facendo i sostenuti? Anche un passaggio burocratico in più, che in tempi di normalità poteva essere sopportato, adesso diviene insormontabile e causare rallentamenti che non ci possiamo più permettere”.
“Va bene valutare caso per caso, ma tutto dovrebbe basarsi su un criterio generale di concessione, in modo da permettere a tutti coloro che usufruiscono già del suolo pubblico (ovvero 170 attività di bar e ristoranti su 700) di poterlo raddoppiare tout-court. Si vieta inoltre anche l’uso delle piazze perché – dicono – danneggerebbero il turismo ‘di un certo livello’: quindi si preferisce tutelare i turisti che – speriamo – arriveranno a Lucca piuttosto che i nostri commercianti e ristoratori, che non sanno più come andare aventi. Credo che alla fine tutto giri attorno ad una semplice domanda: si vogliono aiutare le attività produttive del nostro territorio oppure no? A Lucca sappiamo qual è la risposta”.