Picchi e Montemagni (Lega): “Lucca, no a classi pollaio”

Gli esponenti della Lega: “Fa bene a protestare il mondo della scuola”
E’ ormai appurato che l’attuale ministro dell’istruzione brancoli perennemente nel buio più totale, alimentando non poche e giuste preoccupazioni in chi lavora nel settore scuola e negli stessi genitori”. Lo affermano l’onorevole Guglielmo Picchi ed Elisa Montemagni, capogruppo in Consiglio regionale della Lega che per Lucca e provincia dicono “no” alle classi “pollaio”.
“Vengono naturali – proseguono gli esponenti leghisti – le proteste da parte del personale scolastico che pretende maggiore attenzione e concretezza verso l’importante comparto“.
“A Lucca, ad esempio – precisano Picchi e Montemagni – appositi comitati, rivendicano, giustamente, la necessità di sfoltire il numero degli alunni nelle classi, proprio per garantire il distanziamento e l’assunzione degli insegnanti con almeno tre anni di servizio, senza dimenticare il ruolo del personale Ata, troppo spesso sottovalutato. Occorre, poi, anche in lucchesia prevedere un mirato, quanto urgente, piano d’investimenti per ristrutturare alcuni edifici, rendendoli così più sicuri. A prescindere dalle soluzioni fantasiose più volte prospettate su come rientrare nelle aule è certamente fondamentale tornare sui banchi a settembre, garantendo la massima sicurezza, ma nel contempo, scongiurando tagli alle cattedre, alcune decine quelli ipotizzati in zona, mettendo, altresì, gli studenti in condizione di poter seguire adeguatamente le lezioni.” “La didattica a distanza-concludono Guglielmo Picchi ed Elisa Montemagni-può andare bene in un periodo d’emergenza, ma non deve diventare la regola”.