Panchieri: “Pd allarghi la coalizione democratica contro le destre”

Analisi politica dal segretario del circolo Pd del centro storico in vista di regionali e amministrative
Un’analisi della situazione politica a Lucca arriva da Roberto Panchieri, segretario del circolo Pd del centro storico.
“Le ormai prossime elezioni regionali – dice – ma, sopratutto, la scadenza del 2022 per la scelta della prossima amministrazione comunale stanno operando da acceleratore del quadro politico, in particolare nel centrodestra lucchese. Tra trasformismi ed operazioni cosmetiche: il ruolo di calamita di Fratelli d’Italia nei confronti di parte del personale politico dell’ormai ex Forza Italia, la scelta operata dal consigliere Barsanti di “annacquarsi” in un non meglio precisato gruppo misto, la evidente eclissi di Casa Pound e di Forza Nuova nella nostra città, la perdita di peso specifico della Lega, stanno trasformando il centrodestra in una destra pura con venature di “moderno fascismo””.
“A mio avviso – dice – è una novità rilevante, sconosciuta negli ultimi decenni nella storia della nostra città. È un’operazione culturalmente e politicamente molto insidiosa e pericolosa, anche se il vero collante è il desiderio smisurato di potere. Sarebbe un gravissimo errore se il centrosinistra, ed in particolare il Partito Democratico, ignorassero questi cambiamenti, perché nel frattempo tutti concentrati a concludere nel modo migliore questa legislatura”.
“Si apre – dice – una fase di ridefinizione del quadro politico in cui è del tutto evidente che una parte storicamente decisiva, quella dei cosidetti moderati, non ha attualmente una piena rappresentanza politica. Credo sia il caso che il Pd lucchese si dia per tempo una svegliata: produca una immediata riflessione politica insieme agli alleati di oggi e a chi può essere interessato, per costruire per tempo uno schieramento politico largo e rappresentativo di tutte le culture democratiche della storia lucchese. Una operazione di tal fatta può contribuire ad aiutare l’amministrazione comunale a far fronte al post tempesta Covid e, sopratutto, ad affrontare con decisione le questioni che attendono un ulteriore passo in avanti: completamento della riqualificazione delle periferie, definizione di progetti attuativi per il recupero dei grandi manufatti del centro storico e dell’immediata periferia”.