Petrini (Fdi): “Comune di Capannori intervenga per garantire l’attività fisica adattata degli anziani”

Mozione di Fratelli d’Italia anche per il sostegno ai servizi per bambini e ragazzi
Attività fisica adattata a Capannori, interviene Matteo Petrini, consigliere di Fratelli d’Italia.
“Siamo a conoscenza che l’azienda Usl Toscana Nord Ovest – dice Petrini – consente la ripresa della attività fisica adattata (Ata) su tutto il territorio di sua pertinenza, quindi anche a Capannori. A tal proposito sono state predisposte norme comportamentali per la ripartenza, nel caso venga espressa tale volontà dai corsisti e provider. Alcune di queste attività, che saranno svolte all’aperto, si tenevano proprio a Capannori, motivo per cui chiediamo all’amministrazione comunale se si è interessata presso i provider per la ripresa delle attività finalizzate a specifiche alterazioni dello stato di salute e prevenzione di disabilità (cosi come dichiara l’Usl). Considerando che i corsi erano svolti in strutture comunali e che adesso potrebbero essere svolte in spazi verdi delle medesime o in altri luoghi all’aperto indicate dalla amministrazione comunale, riteniamo che l’intervento del sindaco Menesini e dell’assessore competente sia più che mai necessario“.
“Pertanto per coloro che già frequentavano questi corsi propedeutici – dice Petrini – auspichiamo la ripartenza e chiediamo il diretto interessamento del Comune. Consapevoli che lo sport, ad ogni livello, è determinante per lo sviluppo e il mantenimento di un buon stato psicofisico, che ha aspetti educativi, socializzanti, di crescita complessiva della persona, siamo a richiedere che tutti i corsi di attività motoria di base possano ripartire, sicuramente per tutti coloro che già vi partecipavano, ma chiediamo altresì, per la popolazione capannorese over 65, che sia organizzato uno specifico progetto di attività motoria, da adesso e per tutta la durata dell’estate”.
“Chiederemo poi al Comune, tramite una mozione – conclude la nota – di stanziare un contributo per l’attività fisica di bambini e ragazzi, in modo da aiutare le famiglie maggiormente colpite dall’emergenza Covid -19. Questo porterebbe un duplice vantaggio. Da una parte, costituirebbe un forte incentivo alle famiglie al fine di far iscrivere i propri figli alle società sportive aderenti. D’altra parte, fornirebbe un sostanzioso aiuto alle società sportive del nostro territorio e permetterebbe a queste di educare un maggior numero di bambini. Restiamo fiduciosi che le richieste formalizzate possano essere favorevolmente accolte nell’interesse di una parte consistente della collettività capannorese”.