Nuova differenziata, è scontro in commissione. Sistema Ambiente: “Risparmi e migliore gestione”

30 giugno 2020 | 20:09
Share0
Nuova differenziata, è scontro in commissione. Sistema Ambiente: “Risparmi e migliore gestione”

L’opposizione punta il dito su decoro e costi dell’operazione. Quasi pronto il nuovo capannone di Sant’Angelo in Campo

Passa anche dalla commissione partecipate, in formazione congiunta con la commissione lavori pubblici, il tema della nuova raccolta differenziata per la periferia di Lucca, destinata a una piccola ‘rivoluzione’ nei modi e nei tempi, a partire dal prossimo 6 di luglio.

I vertici di Sistema Ambiente, il presidente Matteo Romani e la direttrice Caterina Susini, presente l’assessore all’ambiente, Francesco Raspini, hanno spiegato ai consiglieri collegati in videoconferenza le modalità di conferimento al via dal prossimo lunedì.

E anche la ratio del provvedimento: “Ogni anno – spiega Susini – vengono prodotte 11mila tonnellate di rifiuto indifferenziato e 41mila tonnellate di differenziato. Fra queste una buona fetta è rappresentata dall’umido organico. Effettuare la raccolta nello stesso giorno dell’organico, due volte a settimana, comportava l’arrivo nello stesso giorno di circa 110 tonnellate del rifiuti più difficile da gestire, perché odorigeno, oltre alle problematiche per la ricezione in attesa dello smistamento agli impianti di recupero finale. In questo modo con i ritiri dell’organico in giorni differenziati a seconda delle zone allleggeriamo l’afflusso all’impianto di Nave”.

Quanto alla distinzione fra recupero del vetro e del multimateriale leggero la questione è (anche) economica: “Al momento – spiega ancora Susini – lo smaltimento è a resa zero, nel senso tanto spendiamo per differenziare il vetro dal resto di materiale, tanto incassiamo per il riciclo. Differenziando i materiali a monte potremmo invece realizzare circa 148 euro a tonnellata, 58 circa dal vetro e 90 dal multimateriale leggero. Questo ci permette un ricavo e quindi di non pesare sul costo del servizio per i cittadini”.

Qualche problema, intanto, è stato segnalato nella consegna dei sacchetti gialli, quelli che serviranno per il multimateriale leggero a partire da lunedì. È ancora possibile ritirare il kit e l’ecocalendario, per chi non lo avesse ricevuto a casa, nelle stazioni ecologiche del territorio o nella sede di Sistema Ambiente a Borgo Giannotti.

Ma cosa succede in caso di esaurimento dei sacchetti: “Non vogliamo gravare i costi sulla collettività – dice la dirigente Susini – ma dobbiamo valutare il comportamento degli utenti di fronte alle novità per prendere le future decisioni”. La dimensione del sacchetto comunque, ha ricordato l’assessore Raspini, è parametrata a contenere molto volume, essendo la raccolta del multimateriale leggero una sola volta a settimana (l’altra è per il vetro): al suo interno potranno essere conferiti altri sacchetti, preferibilmente trasparenti. Qualche problema, però, si è verificato nella consegna del materiale: due pancali portavano infatti sulla busta la scritta ‘vetro’, potendo così ingenerare dei problemi nell’utilizzo. “Ci sono stati consegnati per errore due pancali – spiega ancora Susini – con la dicitura sbagliata, su 40 di materiale. Un danno limitato ma che comunque abbiamo contestato all’azienda fornitrice”.

Nella commissione, in cui è emerso che sono in via di ultimazione i lavori per l’allestimento del nuovo capannone chiuso per lo stoccaggio dei rifiuti a Sant’Angelo in Campo, che dovrebbero limitare i problemi di cattivi odori e di percolato nel terreno.

Nella commissione non sono mancate le polemiche sollevate dall’opposizione e in particolare dai capigruppo Remo Santini e Marco Martinelli. Santini ha puntato il dito sul nuovo sistema di raccolta in centro storico, Garby, e sulla presenza di sacchetti in giro per il territorio al di fuori delle stazioni deputate. Ricevendo la risposta dell’assessore Raspini: “Se il consigliere Santini – ha detto – vuole cavalcare questa polemica faccia pure. Vedere qualche sacchetto isolato ogni tanto è fisiologico. Nonostante questo abbiamo attivato i controlli e fatto le multe a coloro che sono stati trovati ad abbandonare i rifiuti in maniera impropria. Ma certi comportanti non sono, purtroppo, eliminabili del tutto”.

Polemica anche sul piano di comunicazione per la nuova raccolta differenziata in città e in periferia. Una campagna costata in totale, ha ricordato la direttrice, 50mila euro, la metà della quale cofinanziata dalla Regione Toscana. Una questione, quella dei numeri, che ha scatenato un botta e risposta fra il consigliere Martinelli e il presidente Romani. Il primo è arrivato a minacciare querela (“Diffido – ha detto – il presidente Romani di attribuirmi parole che non ho detto: ho solo fatto una domanda sui costi e le modalità dell’affidamento della campagna di comunicazione”). Romani, dal canto suo, fin dal primo intervento si era detto a disagio nella partecipazione delle commissioni: “Come tecnici – ha detto – dell’azienda non vorremmo che le nostre affermazioni fossero strumentalizzate politicamente”.