Sciopero al Cup, Guidotti: “Il Comune si è subito attivato”

In Consiglio comunale le criticità nel servizio postale. Barsanti chiede la soluzione del problema dei gabbiani in città
Sono tanti i temi e le problematiche del territorio presentate oggi (30 giugno) durante il consiglio comunale di Lucca. Durante la fase delle raccomandazioni, c’è stato un botta e risposta tra il consigliere Massimiliano Bindocci e Roberto Guidotti in merito al tema dei lavoratori delle mense e la situazione del Cup.
“Sulle mense scolastiche non si ancora cosa accadrà a causa dell’emergenza che stiamo attraversando – ha esordito Bindocci -, ma cerchiamo che questa situazione non abbia una ricaduta enorme sui lavoratori. Cerchiamo di non mandare a casa queste persone. L’altro problema è quello legato all’Asl e il centro di prenotazioni: si mandano a casa altre 50 persone, invito l’amministrazione a fare il possibile per evitare ciò. Per concludere, aspetto ancora il semaforo in via Barsanti e Matteucci”.
“Per quanto riguarda le mense – la risposta di Guidotti – ci muoveremo per trovare la miglior soluzione possibile. Per i lavoratori del Cup, ci siamo subito attivati e abbiamo fatto pressione sulla Provincia per aprire un tavolo. Il Comune di Lucca è presente e attento per risolvere le problematiche del territorio”.
Spazio anche ai disagi riscontrati all’ufficio postale di Ponte del Giglio, con un’apposita raccomandazione presentata dai consiglieri Daniele Bianucci e Serena Borselli.
“Il servizio postale, gestito da Poste Italiane, rappresenta ancora oggi, per i cittadini, un presidio fondamentale per la qualità della loro vita – spiega il consigliere Bianucci – Ciò, che è vero per tutti, ha un significato ancora maggiore per i quartieri e i paesi meno centrali. I disagi, segnalati dagli abitanti della vasta area che gravida intorno al polo postale di Ponte del Giglio, sono quindi importanti, e necessitano dell’attenzione da parte di tutti. Gli utenti lamentano lunghe file, dovute principalmente all’apertura a giorni alterni e alla carenza di personale”.
“Inoltre – continua Bianucci – lo sportello bancomat è ormai particolarmente vetusto, e va quanto prima sostituito. Poste Italiane, proprio in virtù del servizio pubblico che svolge, ha il dovere di assicurare una qualità ed efficienza maggiore della propria attività: garantendo finalmente il ripristino dell’apertura dello sportello per tutti i giorni della settimana, e potenziando la presenza del personale. Chiedo all’amministrazione di attivarsi nei confronti dell’azienda postale, per chiedere da subito un’attenzione maggiore”.
“Anche io chiedo all’amministrazione – le parole di Borselli – di poter intervenire e interagire con Poste affinché venga riaperto ufficio postale Poste del Giglio. Da troppo tempo il bancomat è fuori uso, creando una fila ulteriore per i prelievi. L’ufficio postale è sulla via per Camaiore, teatro di molti incidenti stradali. Ci sono grandissimi disagi per i cittadini, che si ritrovano a star fuori sui marciapiedi anche in 20 persone. Chiedo al Comune di sollecitare Poste affinché venga riaperto l’ufficio in questione non con un solo addetto, ci vorrebbero due operatori. C’è anche da ripristinare il bancomat”.
Anche il consigliere Fabio Barsanti è intervenuto riportando all’attenzione un annoso problema: “Voglio portare nuovamente all’attenzione il problema legato ai gabbiani in centro storico. Dal 2014 in poi la situazione non è migliorata, serve intervenire. Questo è un problema che abbraccia anche la sicurezza e le malattie infettive. Chiedo inoltre di sistemare il piolo in Santa Maria, quello della porta centrale, e lo sfalcio dell’erba risulta un po’ indietro”.
Il consigliere Remo Santini risponde al sindaco Tambellini: “Ci sono molte proteste dei cittadini in merito al ritiro dei rifiuti, chiediamo di fare la massima attenzione. C’è la sensazione che un’altra rivoluzione importante, con calendari e abitudini nuove, sia calata dall’alto senza aver coinvolto i cittadini. Sul tema del futuro dell’ex manifattura zona sud invitiamo il sindaco ad evitare di continuare a offendere l’opposizione su questo progetto. Noi non mistifichiamo niente, vogliamo solo conoscere. Chiediamo ancora una volta che il progetto venga presentato in tutta la sua interezza”.