Dormitori abusivi per senzatetto, Palp Lucca scende in piazza

Il movimento attacca: “Totale disinteresse delle istituzioni cittadine verso le fasce più deboli della popolazione”
“Dormitori abusivi per senzatetto”, Potere al popolo Lucca interviene di nuovo sulla questione e indice un presidio che avrà luogo sabato (4 luglio), dalle 10 alle 12, in piazza San Salvatore, chiamato il presidio delle Cassette vuote.
Si protesta, viene spiegato, contro il “totale disinteresse delle istituzioni cittadine” verso le fasce più deboli della popolazione: “Una gradazione infinita di miseria che l’amministrazione ha rinunciato a gestire – dice Palp –, lasciando ad occuparsene enti volontaristici come la Caritas (che ha visto raddoppiare le richieste di aiuto rispetto al periodo precedente al lockdown) o la Cassa di resistenza della Società popolare di mutuo soccorso Garibaldi, attraverso la quale siamo arrivati a consegnare pacchi alimentari e contributi affitto ad oltre 50 famiglie in difficoltà”.
“Ci saremmo aspettati dall’amministrazione comunale – continua – interventi tempestivi per tamponare e risolvere alla radice tali situazioni di disagio economico ed abitativo, ma dobbiamo purtroppo constatare che oltre i proclami a mezzo stampa ben poco è stato fatto per gestire l’emergenza sociale nella nostra città.
Del tutto inadeguata infatti si è rivelata la distribuzione dei buoni alimentari stanziati dal governo, che spesso a causa di cavilli stringenti hanno lasciato fuori proprio le famiglie in maggiore difficoltà, così come l’apertura di un dormitorio temporaneo al Foro Boario, la cui scarsa capienza è stata riempita in pochissimo tempo costringendo gli esclusi a bivaccare fuori dallo stabile o a rivolgersi ai numerosi dormitori abusivi scoperti alcuni mesi fa in centro città”.
“Grottesca infine la vicenda legata al fondo di mutuo soccorso messo in piedi dall’amministrazione, che unisce uno stanziamento ridicolo ad una lentezza tale per cui a vari mesi dall’inizio della crisi, a quanto ci risulta, non ha ancora iniziato ad erogare aiuti. Già alcuni mesi fa avevamo rivolto pubblicamente all’amministrazione una lettera aperta evidenziando le problematiche che impedivano a molti l’accesso alle misure di sostegno immediato, indicando al contempo problemi e soluzioni politiche. Una lettera che purtroppo non ha ricevuto alcuna risposta da parte dei destinatari. Oggi rinnoviamo, con unìaltra lettera – sostiene Palp – le stesse domande al sindaco Tambellini e alla maggioranza che governa la nostra città, invitandoli a venire sabato in piazza a confrontarsi con Potere al Popolo e con alcune delle famiglie che nella pandemia sono state lasciate a loro stesse“.