Baluardo fuori dalla proposta Fcrl, Mammini: “Risultato di dialogo, non di battaglie”

L’assessore: “Riqualificazione sarà occasione per concorso di architettura”. Il consigliere Guidotti ‘bacchetta’ Santini
Dopo settimane di dibattito, anche acceso, il baluardo San Paolino esce dalla proposta presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca attraverso Coima Sgr. “Questo il risultato di un’interlocuzione costante e collaborativa condotta col soggetto privato dal Comune di Lucca. Non certo di battaglie“. Con queste parole l’assessore all’urbanistica, Serena Mammini, commenta la notizia con la quale si è aperto oggi (22 luglio) il consiglio comunale di Lucca.
“Continueremo a prenderci cura delle nostre Mura – va avanti l’assessore Mammini – e di tutta la città, dei suoi quartieri, dei suoi paesi e delle due frazioni. I cittadini continueranno a viverle come hanno sempre fatto. E questo non è mai stato in dubbio“.
La riflessione, poi, si allarga all’ex opificio dei tabacchi: “Dal baluardo San Paolino continueremo a vedere la ciminiera, simbolo della Manifattura, del lavoro, traccia della storia industriale del grande edificio lì di fronte. E l’augurio, per tutta la città, è che finalmente quel grande complesso, oggi cadente, possa diventare parte viva, percorsa, conosciuta e amata. Che un progetto serio e concreto possa valorizzare un luogo che ha significato lavoro ed emancipazione. E che possa essere occasione per un grande concorso di architettura che porti Lucca al centro dell’attenzione di tante intelligenze e nuove creatività”.
“Pensare di vincere battaglie è la banalizzazione di un lavoro complesso, quotidiano, bello, costante che è amministrare una città. Nessuna battaglia. Solo il buon senso e l’attenzione costante”, conclude l’assessore all’urbanistica.
Il commento del consigliere di Siamo Lucca, Remo Santini, in un post su Facebook poco dopo l’annuncio del presidente Bertocchini finisce nel mirino anche del consigliere Pd, Roberto Guidotti: “Mentre in consiglio la Fondazione e Coima ribadiscono quanto già detto nel precedente consiglio, e cioè che questa è una proposta presentata da un privato che l’amministrazione stava valutando e sul quale non c’era ancora nessuna decisione in merito, il consigliere Santini su gli organi di stampa si prende i meriti e si fregia di medaglie e onori”.
“Lo fa sul suo profilo Facebook, dopo essersi scagliato in un precedente consiglio contro l’assessore Mammini per aver postato a sua volta sul suo profilo Facebook (incoerenza pura), e di seguito sui giornali online. Ma di quali meriti si può fregiare un consigliere – va avanti Guidotti – che in passato ha fatto di tutto affinché quell’area rimanesse un rudere a disposizione della città e in questi giorni ha contribuito affinché passassero messaggi sbagliati, offensivi e allusori”.
“Santini scambia la politica e l’impegno amministrativo con le corse a cronometro: ‘se lo dico per primo la gente crede che sia merito mio’ e via a mandar post alla stampa e su Facebook… consigliere Santini, – esorta Guidotti – un po’ più di serietà”.