Parco fluviale, Martinelli: “Contro il degrado un progetto di ampio respiro”
Il consigliere di centrodestra: “Il Comune deve tutelare meglio questo patrimonio”
“Parco fluviale: il degrado dilaga”. Lo dichiara il capogruppo di centrodestra Marco Martinelli a margine di un sopralluogo svolto nell’area.
“La triste realtà- aggiunge Martinelli – è quella di un’area meravigliosa abbandonata a sé stessa nel degrado e nel l’incuria a causa del perdurare di una manutenzione inadeguata e che finisce per somigliare sempre più spesso più che ad un parco naturale ad una discarica a cielo aperto per la presenza di rifiuti abbandonati”.
Martinelli fa notare che “la recinzione in legno lungo il percorso è da tempo in larga parte danneggiata e che il Comune non ha mai messo in atto un vero e proprio piano che possa prevedere una sistemazione definitiva del selciato al fine di consentire a tutti di viverlo in sicurezza”.
“L’installazione dei cartelli avvenuta in questi giorni – attacca Martinelli – è un’intervento che sicuramente non può bastare a riqualificare l’intera area. L’amministrazione Tambellini metta innanzitutto in campo un piano per difendere e salvaguardare un’ambiente naturale unico al mondo. Poi è necessario – spiega Martinelli – pensare ad un progetto di largo respiro che necessita di importanti investimenti al fine di far diventare il parco fluviale un polo di attrazione turistica per chi ama lo sport e l’ambiente naturale. A questo proposito vanno interessati – conclude Martinelli- anche altri enti come Regione e Provincia e fondazioni al fine di mettere insieme le risorse e la sinergia necessaria per sistemare definitivamente e quindi migliorare l’ambiente ed il percorso lungo il fiume rendendolo fruibile tutto l’anno”.