Ritiro rifiuti ‘porta a porta’, Bindocci (M5S): “Tutto da rifare”

14 agosto 2020 | 12:46
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Ritiro rifiuti ‘porta a porta’, Bindocci (M5S): “Tutto da rifare”

Il consigliere pentastellato presenta una interrogazione su modalità e costi del sistema: “Errori previsti, dovrebbero dimettersi”

Rifiuti a Lucca, per Massimiliano Bindocci (M5S) è tutto da rifare.

“Come Movimento 5 Stelle – dice il consigliere – esprimemmo subito perplessità a Romani e alla dirigente perché il nuovo servizio era chiaramente progettato senza adeguata attenzione ed il disservizio era già scritto. Ma la bramosia di far bella figura, e l’incapacità hanno fatto il resto. In tal senso abbiamo presentato stamani una interrogazione con cui chiediamo immediatamente il raddoppio dei passaggi  e alcuni dati tecnici a risposta orale ai sensi dell’articolo 23 del regolamento del consiglio comunale”.

“Nell’interrogazione – spiega Bindocci – chiediamo molte cose in merito all’ordinanza 1105 del 5 luglio 2020 del Comune di Lucca con cui è stato regolato il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Lucca con esclusione del centro storico, non crediamo nemmeno che ci sia quel notevole risparmio economico grazie alla differenziazione del multimateriale e del vetro, così come affermato dall’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Raspini e dalla direttrice del Sistema Ambiente Caterina Susini, e vorremmo sapere se il sindaco e la giunta considerano positivamente il reintegro del secondo ritiro settimanale del multimateriale leggero”.

“In particolare chiediamo – si legge nell’interrogazione – qual è la percentuale di abitazioni a Lucca con superficie inferiore a 60 metri quadri e quale quella di abitazioni senza terrazzo che si trovano a dover trovare lo spazio per 4 contenitori e un sacchetto giallo; qual è la produzione media a famiglia di rifiuti di multimateriale e quale quella suddivisa in multimateriale leggero e vetro; qual è il costo stimato per un ritiro settimanale in più di multimateriale leggero; qual è il costo dell’installazione di campane per il vetro in sostituzione al ritiro porta a porta del vetro associato al doppio ritiro settimanale del multimateriale leggero; qual è il massimo carico che può sopportare il contenitore verde destinato al vetro sfuso in termini di peso; se è stata valutata la pericolosità della movimentazione del contenitore verde riempito a pieno carico di vetro tra l’altro sfuso? Nel caso di infortunio quale procedura deve seguire un cittadino e di chi è la responsabilità; che costo avrebbe la costruzione in via sperimentale di un sistema Garby interrato nelle periferie con l’installazione di foto trappole; quali sono le misure che il sindaco e la giunta intendono intraprendere per promuovere la riduzione dei rifiuti di plastica e se prevede di intraprendere politiche di incentivazione e di sensibilizzazione verso materiali biodegradabili; se il sindaco e la giunta considerano positivamente l’opportunità di tornare all’orario di esposizione dei rifiuti unico dalle 20 del giorno precedente il ritiro fino alle 6 del giorno del ritiro per un miglioramento del decoro urbano”.

“È grave che in estate – conclude Bindocci – i rifiuti rimangono esposti per un gran numero di ore diurne, abbiamo foto e segnalazioni di rifiuti non ritirati da mezza Lucca. Crediamo dovrebbero dimettersi, perché hanno voluto fare una cosa, li abbiamo avvertiti e sono voluti andare avanti. Crediamo che servano immediatamente assunzioni e raddoppiare i passaggi, oltre a delle dignitosissime dimissioni”.