Valorizzazione del centro e delle periferie, Panchieri (Pd) promuove Tambellini

18 agosto 2020 | 10:46
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Valorizzazione del centro e delle periferie, Panchieri (Pd) promuove Tambellini

Stoccata alle opposizioni: “Sui progetti per la città uno spettacolo indecoroso”

“Il secondo mandato Tambellini aveva ed ha come obiettivo prioritario il miglioramento della qualità della vita nelle periferie anche attraverso la ricucitura-ritessitura del rapporto con il centro storico. Va dato atto al sindaco che questo sta avvenendo, al di là delle banali polemiche delle variegate opposizioni”. E’ l’opinione di Roberto Panchieri, segretario del circolo Pd centro storico.

“La bella intervista all’architetto Pellegrini delinea, persino nei particolari, il percorso, certamente impegnativo e lungo, da fare  investendo su progetti, che permettono di realizzare cose importanti pensando in un’ottica più ampia e profonda il futuro della città. A questo livello dovrebbe sintonizzarsi la politica se vuole dimostrare la sua utilità. Invece, negli ultimi tempi, abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso e triste, nel corso del quale molte istituzioni locali sono state indebitamente trascinate dai loro rappresentanti nella contesa per la scelta delle candidature per le prossime elezioni regionali. Non si è trattato di una semplice sgrammaticatura, ma di un errore imperdonabile. Chiedo sommessamente a sindaci, assessori, presidenti di consiglio comunale di lasciare le luci della ribalta unicamente ai singoli candidati, che dovranno dimostrare nella campagna elettorale la loro capacità di attrarre consensi. Basta con le sponsorizzazioni e le foto pubbliche. Gli uomini e le donne delle Istituzioni tornino a fare bene il loro mestiere; sarà meglio per tutti. Certamente, dopo le elezioni, verrà il tempo per ragionare sulle storture di fondo che impediscono ai partiti di svolgere il lavoro per essi previsto dalla Costituzione. Sarà anche l’occasione per chiedere un cambio della classe dirigente consegnando ad una nuova generazione il compito di disegnare politicamente il futuro”.