Zucconi (fdI): “Disinteresse della Regione per il pronto soccorso del Versilia”

27 agosto 2020 | 13:56
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Zucconi (fdI): “Disinteresse della Regione per il pronto soccorso del Versilia”

Il deputato: “Niente è stato fatto e adesso ci ritroviamo a fine agosto con l’assenza di molti medici”

“Nemmeno quest’anno, con le difficoltà ulteriori create dal Covid, la sinistra al governo della Toscana si degna di  considerare la gravosa situazione i cui versa il Pronto soccorso dell’ospedale Versilia”, è quanto afferma l’onorevole Riccardo Zucconi (FdI).

“Nei mesi scorsi avevo già sollecitato affinchè si rivedesse l’intero organico e tutta l’organizzazione dei reparti, in primis del Ps, che ricordiamo ha il record di accessi di tutta l’area vasta nord ovest e quella infermieristica, incrementando il numero di personale e servizi, ma come immaginavo niente è stato fatto e adesso ci ritroviamo a fine agosto con l’assenza di molti medici e l’impossibilità, per chi è in servizio, di prendere le ferie. Ferie che quest’anno sarebbero ancora più meritate dopo i turni massacranti del periodo Covid e lo stress emotivo accumulato nei mesi di lockdown”, dice Zucconi.

“Incredibile pensare che da oltre dieci anni la Asl assume gli specialisti del 118 con contratti convenzionati a tempo determinato, che hanno causato, oggi, l’assenza di ben cinque medici al PS lasciando il Versilia in una condizione di caos generale – dice l’onorevole -. Una situazione da tempo nota a tutti per il progressivo smantellamento di molti reparti, con una riduzioni dei posti letto e l’ impoverimento delle eccellenze mediche e specialistiche non solo dell’Ospedale Versilia, ma anche in quello di Lucca, della Garfagnana e di Barga”.

“Insomma, ad essere in codice rosso questa volta è lo stesso pronto soccorso: se il governatore Rossi non si decide a prendere in mano la situazione a pagarne le conseguenze saranno, oltre ai lavoratori costretti a turni massacranti, i pazienti stessi. Come parlamentare, continuerò nel mio impegno di dare voce alle decine di segnalazioni che ogni giorno arrivano da pressochè tutti i presidi ospedalieri della provincia di Lucca e dalla regione tutta”.