Forza Italia, Mallegni al coordinamento regionale: “Noi determinanti per la vittoria del centrodestra”

29 agosto 2020 | 13:32
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Forza Italia, Mallegni al coordinamento regionale: “Noi determinanti per la vittoria del centrodestra”

Il neocommissario ha aperto così il primo incontro a porte aperte avvenuto nel capoluogo toscano

Si è tenuto questa mattina (29 agosto) al Caffè la Loggi di Firenze il primo coordinamento regionale a porte aperte di Forza Italia in vista delle elezioni per la presidenza della Toscana e delle amministrative di Viareggio. Ad aprire l’incontro è stato il neocommissario regionale degli azzurri Massimo Mallegni.

“Siete tantissimi – ha sottolineato Mallegni – a dimostrazione della coesione che Forza Italia sa ritrovare. Oggi siamo alle porte di una scadenza elettorale decisiva, con le elezioni regionali e le amministrative che in Toscana vedono tra l’altro coinvolte Arezzo e Viareggio. E noi siamo tutti qui e vinceremo. Essere noi stessi e portare ovunque la nostra competenza, parlare con tutti: Forza Italia può e deve essere determinante per la vittoria del centrodestra in Toscana. Esperienza, capacità e competenza, solo di noi oggi ci si può fidare ma dobbiamo dirlo”.

Per ogni provincia, Mallegni ha poi individuato gli asset strategici della campagna elettorale, a cominciare dalla rete infrastrutturale con le peculiarità per l’area costiera, per l’entroterra e per le aree rurali e montane, senza tralasciare i territori insulari. Tra i passaggi chiave, quello sul sistema aeroportuale in un’ottica comprensiva anche degli scali territoriali. “Raddoppiare Pisa e fare la pista più bella che si può a Firenze: il mondo è grande e non possiamo mettere limite ai flussi turistici e commerciali. Chi lo pensa è un pazzo scatenato – ha detto -. La Toscana deve essere tutta massimamente valorizzata e potenziata. Noi lo faremo. Sappiamo cosa fare e come farlo. Abbiamo il dovere di raccontarlo a tutti. Noi siamo Forza Italia e siamo determinanti per la vittoria del centrodestra. Siamo i moderati. Equilibrati, non equilibristi”.

“Sanità ed economie, le imprese oggi sono lasciate sole – rientrano tra le macroaree evidenziate da Mallegni -. Noi siamo lì per loro e dobbiamo dirglielo. Senza paura, offrendo i nostri saperi e la nostra esperienza. Burocrazie, rifiuti, tariffe, portualità, infrastrutture materiali e immateriali, agricoltura, cultura e turismo: i nostri territori hanno bisogno di risposte concrete e prospettive. La Toscana con noi sarà la prima regione d’Italia, non abbiamo paura di nessuno, nemmeno del grande nord. Dobbiamo investire sui ricchi per aiutare i poveri a sollevarsi dalla loro condizione per costruire la Toscana del benessere e della crescita. Chi ha governato finora teorizza la decrescita felice: noi siamo l’opposto. Noi siamo quelli della crescita entusiasta”.