In città con i leader della Lega, Pardini: “Solo un grosso polverone”

Il presidente di Lucca Crea respinge le accuse di inopportunità: “Ero ad accompagnare il presidente emerito Pera. Io candidato alle elezioni? Di qui al 2022 può succedere di tutto”
Ieri mattina (8 settembre), quando è stato fotografato dai giornalisti a fianco della candidata alle regionali Susanna Ceccardi e al segretario della Lega Matteo Salvini, il presidente di Lucca Crea, Mario Pardini, ha un po’ stupito tutti. Ma della situazione che si è creata, il primo ad essere rimasto stupito è stato proprio lui, soprattutto quando è arrivata una decisa presa di posizione da parte del Partito Democratico di Lucca, in cui si chiede al presidente di Lucca Crea di “porre la massima attenzione a non dare adito a strumentalizzazioni politiche che rischiano di danneggiare la società e che sono tanto più pericolose laddove avvengano nel pieno di una campagna elettorale importante come quella in corso” .
Ma è veramente concreta la possibilità di un suo ritorno nel mondo politico lucchese o è solamente stato interpretato male il suo gesto? “Mi ha fatto un po’ ridere quando ho letto che ho fatto da cicerone per le strade di Lucca, anche la definizione non mi pare appropriata – minimizza Mario Pardini ai microfoni del talk show di Paolo Mandoli, al Real Collegio Estate – Ho letto il comunicato rilasciato dal Pd e devo dire che tutta la situazione mi ha stupito, mi ha stupito soprattutto che si sia creato questo grosso polverone. Non sono mai stato indifferente alla politica, ho ricoperto anche il ruolo di presidente dei giovani di Forza Italia – spiega – Oggi però, come comune cittadino, mi trovavo in città con il presidente del Senato emerito Marcello Pera. È lui il principale punto di riferimento del centrodestra a Lucca, era chiaro che accompagnasse in giro il senatore Matteo Salvini e la candidata alle elezioni regionali per il centrodestra, Susanna Ceccardi. Io ero semplicemente lì come comune cittadino ad accompagnare il presidente emerito”.
Anche di un’eventuale candidatura per le prossime elezioni amministrative, Pardini non ne vuol sentir parlare.
“È presto per parlare di elezioni amministrative, chissà cosa potrà accadere prima di quella data”.