Dal pulper all’occupazione, Cisl detta le priorità ai candidati

10 settembre 2020 | 12:23
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Dal pulper all’occupazione, Cisl detta le priorità ai candidati
Dal pulper all’occupazione, Cisl detta le priorità ai candidati
Dal pulper all’occupazione, Cisl detta le priorità ai candidati

Il segretario Bani invita gli aspiranti governatore a risolvere nodi cruciali come rifiuti, sanità e infrastrutture

La mission di Cisl Toscana Nord, anche e soprattutto in questo momento storico del dopo lockdown e in  particolare tornata elettorale per le elezioni amministrative regionali, è ancora e sempre il lavoro. Lo afferma il segretario Massimo Bani, rivolgendo una serie di proposte e sollecitazioni ai candidati presidente in Toscana.

“Nel dopo lockdown in particolare non ci sono questioni altrettanto prioritarie come quella dei posti di lavoro – sottolinea il segretario generale Cisl Toscana Nord Massimo Bani – . Oggi più che mai abbiamo bisogno di creare occupazione. Ci troviamo di fronte a una selva di incognite che spaventano: cosa succederà allo sblocco dei licenziamenti e  nel dopo cassa integrazione? Abbiamo incontrato tutti i candidati alla corsa a governatore della Toscana e a loro abbiamo illustrato le priorità del nostro territorio, i punti chiave per aiutare attività e lavoratori. Questo, e solo questo ci interessa: la tutela dei nostri iscritti e del mondo del lavoro. La politica ci riguarda solo in questi termini, strettamente funzionali alle risposte attese dal territorio lucchese e  che a tutti i candidati abbiamo posto sul tavolo con estrema chiarezza”.

Ed ecco i temi centrali che Cisl Toscana Nord fa presente al mondo politico.
“Rifiuti e smaltimento pulper di cartiera. Una questione  rimasta irrisolta –  sottolinea Bani  –  e che i candidati lucchesi  di centro destra e centro sinistra non possono non prendere in considerazione,  è trainante per la nostra economia”.

Infrastrutture. Tanti progetti ancora aperti, come la viabilità in Garfagnana, discussa ma mai risolta da parte di nessun schieramento. Assi viari, nuovo ponte per l’Oltreserchio, ferrovie. Serve focalizzare intenti, energie, e soprattutto risposte”.

Punto numero tre: “Politiche energetiche: è un discorso aperto da tempo – dichiara il segretario Cisl Toscana Nord  –  . E’ naufragato il progetto di ricostruzione delle linee elettriche. Le aziende sostengono costi enormi in Italia, c’è molto da rivedere anche in ottica green”.

Punto quattro:  “Servono – afferma Bani – politiche di sostegno al turismo e al commercio al dettaglio, fulcro di occupazione e leva per il futuro”.
Punto cinque: “Sul tema centrale dello sviluppo della nautica occorre avviare un’approfondita riflessione su come  valorizzare  il porto di Viareggio, potenzialità ancora in parte inespressa”.

E, non ultimo, sanità e sociale: “Questa situazione post Covid purtroppo porterà con sé un maggior numero di famiglie in condizioni disagiate: cosa sarà fatto per loro? E poi, altro punto di domanda fondamentale: é ancora questo il modello di sanità utile e funzionale nel dopo Covid? Il punto è che appare come questo modello di sanità appare  incompiuto: nei progetti i nuovi ospedali dovevano essere collegati a una rete di assistenza intermedia attraverso le    case della salute e i medici di famiglia,  ma su questo c’è ancora strada da fare”.